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Edenlandia, dipendenti a rischio licenziamento. Vorzillo: “Stiamo facendo il possibile”

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“Stiamo proseguendo negli approfondimenti tecnici e legali per riaprire presto i cancelli di Edenlandia ma c’è un ulteriore tema che ci sta preoccupando e riguarda il livello occupazionale dei lavoratori del Parco”. Lo afferma il presidente di Tanit Gianluca Vorzillo.
“Con la revoca della licenza disposta dal Comune la società che gestisce Edenlandia non può accedere alle procedure di cassa integrazione del personale e non può chiedere così l’attivazione del competente tavolo istituzionale in Prefettura. Esiste così il rischio del licenziamento dei lavoratori e delle lavoratrici dello storico Parco di Fuorigrotta ma stiamo lavorando per trovare la più rapida soluzione, anche con serrate interlocuzioni con tutti gli enti coinvolti in questa delicata questione, per evitare questa ulteriore grave criticità” conclude Vorzillo.

“Sono sbalordito per quanto è successo oggi ad Edenlandia. Già domattina sarà presentato ricorso urgente al Tar”. Questo il primo commento di Gianluca Vorzillo socio unico di Tanit che gestisce il parco di Fuorigrotta.
“Erano emerse alcune criticità in due giostre Dumbo e Maniero, nel corso di un sopralluogo della competente commissione prefettizia, nato a seguito di una segnalazione anonima di un ex manutentore del Parco – spiega – Criticità soprattutto sul fronte della ordinaria manutenzione e men che mai per problemi legati alla sicurezza dei due impianti. Quando nel pomeriggio ci è stata notificata dalla Polizia locale la chiusura dell’intero Parco, tra l’altro proprio mentre stavamo già provvedendo al ripristino dello stato delle giostre, è stato uno choc anche per le maestranze”. “Un provvedimento abnorme, incomprensibile, addirittura con la revoca della licenza per una mancata comunicazione del nominativo dell’ultimo amministratore, fatto questo assolutamente formale. Ovviamente già domattina impugneremo il tutto dinanzi al Tar”, conclude Vorzillo.

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