Domenica la statua del Cuore di Gesù attraverserà ogni angolo del nostro territorio come accade da oltre un secolo. Eppure in paese non si respira un’aria di festa. Ma solo polemiche, ritardi, inefficienze. Ribadisco in premessa che i veri attori, quelli che partendo da zero (anche e soprattutto economicamente) ovvero Comitato Festa e associazioni territoriali (Nuova Mugnano in primis) e che contribuiscono alla riuscita della festa, vanno ringraziati e ancora ringraziati. Ma è evidente a tutti che se a pochi giorni dal suo tradizionale inizio leggiamo solo di ritardi e polemiche qualcosa non ha funzionato. Il primo anno in cui da neo assessore mi occupai della festa fu il 2015. Fu l’anno in cui portammo per la prima volta una notte bianca a Mugnano, CUORE DI NOTTE. Migliaia di cittadini animarono il nostro centro storico fino alle 3 del mattino. A dire di molti di quelli che ancora oggi animano l’associazionismo del nostro territorio fu l’inizio di tutto. Della Pro Loco e dell’associazionismo che a partire da questa ha preso vita e vive nel paese. Fu una edizione di successo. Iniziai a lavorarci dal primo giorno del mio insediamento. Luglio. Il programma fu distribuito con largo anticipo, tutti poterono partecipare e essere informati per tempo. Quello che oggi non ha funzionato è proprio quello che all’epoca funzionò. Domani il Sindaco in extremis con una conferenza nei suoi usuali toni a metà strada fra imbonitore e tronista di Maria De Filippi proverà a far passare i ritardi per suspense per il nome del cantante, i fallimenti per successi. È bravo a farlo. Almeno questo. Ma la sostanza, quella che resta dopo che il fumo si dirada, ci dice dell’assenza di una direzione, di una guida e di in coordinamento proprio da parte dell’amministrazione comunale che ha invece mezzi e risorse economiche e organizzative. Non sono solo i rumors degli addetti ai lavori a dirlo, è la realtà che tutti noi percepiamo in queste ore. Su questo, come su altri e ben più importanti temi, è evidente l’assenza di una guida autorevole per il paese. Ovviamente ciò non deve mininante intaccare l’affetto, la devozione, l’attaccamento ad una tradizione sentita e radicata per il nostro paese. Pertanto colgo questa occasione per augurare a tutti, mugnanesi e soprattutto non mugnanesi, a chi crede o a chi come me è aperto alla fede ma ha un atteggiamento più laico, buon Cuore di Gesù. Che si possa ritrovarsi tutti in questa festa come comunità e magari restare “stregati”, proprio come è accaduto a me, non solo dai festeggiamenti più profano ma anche e soprattutto dalla presenza simbolicamente potentissima del nostro amato “scauzone”.
Festa del Sacro Cuore a Mugnano, Imbimbo attacca: “Sarnataro è un tronista”
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Comunicato stampa di Mario Imbimbo – L’ALTRA MUGNANO
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