Nuova svolta nel caso del delitto di Garlasco. Durante la puntata di mercoledì 1° ottobre di Chi l’ha visto?, Federica Sciarelli ha trasmesso un audio inedito risalente al 2017, catturato nell’ambito delle prime indagini che vedevano indagato Andrea Sempio, storico amico di Marco Poggi.
Nella registrazione, disturbata dal rumore del traffico e dalla musica jazz proveniente dall’autoradio, si sente Sempio pronunciare una frase che ha destato forte attenzione: «C’è qualcosa che non deve andare in giro ai giornalisti». A seguire, aggiunge: «Mi hanno fatto parecchie domande, secondo me erano abbastanza dalla mia».
Secondo quanto mostrato in studio, queste parole sarebbero state riportate su brogliacci ma mai trascritte ufficialmente nei documenti processuali. Un aspetto sottolineato dall’avvocato Antonio De Rensis, difensore di Alberto Stasi insieme a Giada Bocellari: «L’alibi venne cancellato inavvertitamente, queste non sono state trascritte casualmente. Ci sono molte cose che dovevano essere approfondite».
In un’altra intercettazione, Sempio avrebbe detto: «Quando pensi che però c’hai in ballo 30 anni di galera». Dichiarazioni rimaste a lungo fuori dal dibattito pubblico e che ora tornano sotto la lente, mentre – riferisce Libero Quotidiano – gli inquirenti stanno esaminando circa 806 file audio già depositati in precedenza ma mai del tutto trascritti.
Un materiale che potrebbe far emergere discrepanze tra ciò che effettivamente si sente e quanto messo nero su bianco negli atti giudiziari.