“Vi dico tutto quello che so..”. Sono state queste, più o meno, le prime parole del ras Gennaro Carra, esponente della mala del rione Traiano, Pianura e Fuorigrotta, che, come riportato da Il Roma (leggi qui), ha deciso di avviare la sua collaborazione con la giustizia. La volontà da parte di Carra di raccontare tutto si è sparsa immediatamente nei quartieri della zona occidentale di Napoli.

Il profilo di Gennaro Carra

Nel gennaio 2017 Gennaro Carra si costituì al carcere di Secondigliano, pochi mesi prima fece fuoco per tre volte contro l’abitazione di Gennaro di Napoli e della moglie. Il giovane decise di consegnarsi all’autorità giudiziaria.  Destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, era ricercato ormai da 7 giorni. Carra, come anticipato dal “Roma”, si trovava all’estero per motivi di natura personale. Rientrato in Italia, l’uomo decise di costituirsi per i fatti contestatigli dalla Dda di Napoli.
Determinante al fine delle indagini si è inoltre rivelata l’acquisizione del filmato registrato dall’impianto di videosorveglianza privata che i Di Napoli, personaggi comunque non nuovi agli ambienti di “mala”, avevano installato sul pianerottolo della propria abitazione. Carra poi fu scarcerato. E’ poi finito di nuovo in manette lo scorso maggio nel blitz che ha sgominato la camorra nel rione Traiano (leggi qui).

PUBBLICITÀ

Tra gli arrestati c’è anche Genny Carra, già in passato coinvolto in inchieste giudiziarie. Sul suo profilo social campeggiano foto di bella vita. Come riporta il sito Voce di Napoli, Carra aveva partecipato lo scorso marzo al matrimonio tra il cantante neomelodico Tony Colombo e Tina Rispoli. (entrambi estranei a questa vicenda).