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domenica, Giugno 16, 2024
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Gianni non fu la prima vittima, il gruppo colpì un’ora prima

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Gianni non fu la prima vittima del gruppo di giovani. Infatti qualche ore prima i giovani avevano rubato un motorino, usato, poi, come ariete per aggredire il rider. Questo è il dettaglio che emerge dall’informativa degli arresti, pubblicata dal Il Mattino.

Rider aggredito a Capodichino, restano in carcere i quattro minorenni

Fermo convalidato per G.R. (difeso dall’avvocato Luca Mottola), R.M. (difeso dall’avvocato Carlo Ercolino), L.M. e V.B., i quattro minorenni (del gruppo di sei) protagonisti della rapina ai danni del rider Gianni Lanciato domenica scorsa a Calata Capodichino.

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La decisione è stata presa dal gip del tribunale dei Minori lo scorso 7 gennaio  – dott.ssa Ferrara – giunta al termine dell’udienza di convalida del decreto di fermo emesso per i reati di rapina aggravata in concorso. Alla base del provvedimento di decreto di fermo ci sono il pericolo di fuga ed i gravi indizi di colpevolezza raccolti dagli inquirenti. Tutto a partire da quel video choc che ha fatto in breve tempo il giro del web. Ieri era arrivata la decisione del gip Campoli che ha confermato il carcere per i due maggiorenni del gruppo, il 20enne Vincenzo Zimbetti e il 19enne Michele Spinelli, entrambi residenti al Terzo Mondo di Secondigliano.

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