Un intervento chirurgico si è trasformato in un incubo per un operaio metalmeccanico di 56 anni, residente a Vigevano (Pavia). L’uomo si era recato all’ospedale privato Beato Matteo per sottoporsi a un’operazione al ginocchio sinistro, affetto da dolori persistenti. Tuttavia, al termine della procedura, ha scoperto con sconcerto che l’intervento era stato eseguito sul ginocchio destro, che non presentava alcun problema. Il paziente lamenta un danno biologico e l’assenza di scuse da parte della struttura.
Il grave errore dell’ospedale
L’episodio, avvenuto il 23 novembre dello scorso anno, ha spinto il paziente a chiedere un risarcimento, citando un danno biologico con invalidità permanente dell’8%. Nonostante l’errore clamoroso, l’uomo afferma di non aver ricevuto alcuna forma di scuse né dalla struttura sanitaria né dal chirurgo che ha effettuato l’intervento.
Il paziente ha descritto con amarezza la sua esperienza. “Quello che mi ha colpito di più è stato l’atteggiamento“, ha dichiarato. “Non ho ricevuto una parola di scuse, né un’email. Lo specialista che mi ha operato, quando gli ho fatto notare l’errore, si è limitato a dirmi che mi avrebbe operato al ginocchio corretto il giorno successivo.”
Insoddisfatto della situazione, l’uomo ha scelto di non sottoporsi a un secondo intervento presso lo stesso ospedale e ha firmato le dimissioni. Successivamente, si è rivolto a un’altra struttura sanitaria, dove i medici hanno valutato che l’operazione al ginocchio sinistro non fosse nemmeno necessaria.
Al momento, l’ospedale privato Beato Matteo non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale riguardo all’accaduto, lasciando il paziente in attesa di risposte e chiarimenti.
Questo caso solleva ancora una volta il tema della sicurezza e dell’accuratezza negli interventi chirurgici, oltre a mettere in luce l’importanza di una comunicazione trasparente e di un’adeguata gestione degli errori medici.


