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Nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord, a Grumo Nevano, i militari della Tenenza di Sant’Antimo hanno eseguito una misura cautelare di custodia in carcere nei confronti di M. C. classe 1972, poiché ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione posti in essere nei confronti della madre convivente di 82 anni. Dal giugno 2015, in più occasioni, spesso anche in preda ai fumi dell’alcol, perpetrava nei confronti dell’anziana donna gravi vessazioni di natura psicologica, offendendone il decoro e la dignità e le rivolgeva minacce di morte, al fine di estorcerle somme di denaro per l’acquisto di sostanze alcoliche, rendendo impossibile la vita della madre, la quale, molto spesso, per difendersi dalle aggressioni del figlio era costretta a rifugiarsi nella propria stanza e chiudersi a chiave, temendo per la propria incolumità.
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