Il centravanti norvegese, ha già giocato e segnato contro gli azzurri quando vestiva la maglia del Salisburgo.
Haaland-Napoli: il norvegese fu ad un passo dagli azzurri, ma poi scelse il Borussia Dortmund
Il centravanti del City, nel 2020 assieme al suo Salisburgo era nello stesso girone di Champions League degli azzurri guidati dall’allora Carlo Ancelotti. Il Napoli si qualificò in quel girone, ma l’attaccante nel match dell’allora San Paolo segnò su rigore riuscendo a strappare un punto per la sua squadra. L’allora DS degli azzurri, Cristiano Giuntoli provò a portarlo all’ombra del Vesuvio. Il direttore sportivo, incontrò anche il papà del giovane talento a quei tempi ancora 19enne. L’accordo sembrava fatto, ma poi si inserì il Dortmund ed il norvegese scelse la Germania. Con l’arrivo di Haaland al Napoli molte cose sarebbero cambiate, non sappiamo se avrebbe trascinato anche lui gli azzurri allo scudetto come fatto da Osimhen.
Lo stesso Giuntoli, qualche tempo dopo dichiarò che era ormai cosa fatta per il norvegese, affermando: “Avevamo già fatto il contratto con il Salisburgo, l’accordo era di pagare la clausola da 25 milioni. Poi lui scelse il Borussia“.
La punta del City ritroverà il vecchio amico KDB
La sfida di giovedì sera vedrà tra le tante cose anche il ritorno di De Bruyne nello stadio che è stato casa sua per circa 10 anni. Tra i tanti amici che ritroverà il belga c’è sicuramente Haaland. I due hanno giocato insieme per ben 3 stagioni, dal 2022-2023 anno dell’approdo del centravanti in Inghilterra. Delle numerose reti siglate in Premier League da Haaland, ben 21 sono arrivate su assist del campione belga. Secondo le statistiche, circa il 16% delle sue reti è arrivata grazie ad un ultimo passaggio di De Bruyne. L’intesa tra i due è stata totale, dentro e fuori dal campo. Stavolta si ritroveranno l’uno contro l’altro per una sfida affascinante e di grande visibilità.

