sabato, Luglio 19, 2025
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Tagliò gratis capelli ai bisognosi di Melito, l’hair stylist Avolio: «Chi sopravvive al Covid, rischia di morire di fame»

Poco meno di un anno fa era balzato alla ribalta delle cronache per un gesto da libro Cuore. L’hair stylist Raffaele Avolio lo scorso Primo Maggio si era, infatti, contraddistinto per un gesto di grande solidarietà a Melito. Allestendo un ‘salone on the road’ in piazza Santo Stefano e tagliando gratuitamente i capelli ai melitesi bisognosi nel giorno della festa dei Lavoratori.

Oggi Avolio, nel pieno dell’emergenza Coronavirus, parla a cuore aperto della difficile situazione in cui si trovano le categorie di barbieri, parrucchieri ed acconciatori, costretti ad incrociare le braccia nel rispetto delle disposizioni vigenti per il contrasto al Covid-19.

L’hair stylist: «I tutorial in tv su come tagliare i capelli sono un’offesa per milioni di artigiani in difficoltà»

In questi giorni i gruppi Facebook dedicati ai Barber Shop si sono letteralmente infuocati con centinaia di messaggi di dissenso per le trasmissioni televisive, ree di aver mandato in onda tutorial dove un giovane barbiere spiega a milioni di italiani come tagliarsi i capelli in casa, vista l’impossibilità di recarsi nel salone di fiducia a causa delle ordinanze in vigore.

“Invece di dare spazio al dolore e alla miseria che il settore sta affrontando – afferma Raffaele Avolio – con una chiusura forzata di 2 mesi, si danno le istruzioni sul come fare a meno dei barbieri anche quando questi potranno riaprire”.

Raffaele Avolio: «I 600 euro del Governo non bastano neanche per pagare neanche le utenze»

“Stiamo attraversando un momento difficile – ha proseguito Avolio – Invece di pensare a come tutelarci si pensa a fare audience e propaganda politica. Ringrazio il Governo per il bonus di 600 euro, ma questa cifra non è sufficiente neanche per pagare le utenze. Fa male dirlo, ma oggi chi non muore di Coronavirus, rischia seriamente di morire di fame. Egregio presidente del Consiglio, se l’Italia non ci può tutelare, ci dia la possibilità di riaprire con un giusto protocollo da seguire. Facciamo incredibili sacrifici per andare avanti ed a tal proposito voglio ringraziare la mia Melito, che sta facendo il possibile, con le giuste restrizioni, per controllare un territorio difficile e complesso. Grazie a vigili, polizia, carabinieri, vigili del fuoco e agli ‘eroi’, come infermieri e medici”.

 

Il barbiere di Melito: «Il popolo italiano non merita questo»

“Vogliamo tornare al più presto possibile a fare il nostro lavoro, perché ci sono dei sacrifici enormi dietro ogni attività. Ci abbiamo messo l’anima per costruirci un futuro, senza che nessuno ci abbia mai regalato nulla. Siamo chiusi in casa da mesi e riusciamo ancora a sfamarci, grazie a qualche risparmio accumulato con enormi sforzi. Ma fino a quando ci riusciremo?
Non solo il nostro Governo non riesce a dirci quando potremo riaprire – ha concluso l’hair stylist – ci tocca anche sorbirci conduttrici televisive che ‘insegnano il mestiere’, senza degnarsi del dramma in cui sono costretti a vivere milioni di artigiani. Il popolo italiano non merita questo”.