Spesso il quartiere di Scampia viene etichettato in maniera negativa, ricordato solo per Gomorra o il degrado nelle Vele. Ma Scampia è tanto altro, ci sono persone e ragazzi che ogni giorni studiano e lavorano con dignità e impegno. E spesso ottengono risultati importanti. Come Annachiara Esposito, 13enne, ragazzina che ha vinto un concorso di poesia.
Una poesia come voce-guida nel buio
Annachiara Esposito è infatti prima classificata della seconda edizione del concorso di poesia Nazario Napoli Bruno. Ha ricevuto, presso il palazzo Venezia a Spaccanapoli, un importante riconoscimento per la sua poesia. Il tema che ha suggerito la composizione, affonda le sue radici nel patriottismo, facendo riferimento alla vittoria dello scudetto da parte del Napoli. La possibilità di partecipazione è pervenuta grazie alla docente Anna Giovanna Cordella, che quest’anno ha prestato servizio presso l’istituto Ilaria Alpi-Carlo Levi di Scampia frequentato dalla promettente studentessa.
L’insegnante che legge i cuori
La docente, riflessiva e pienamente consapevole dei talenti dell’allieva la conduce in una nuova esperienza. E’ cosi che dopo aver colto la ricchezza negli occhi della 13enne l’insegnante ha confidato in lei in ogni momento, indirizzandola, in punta di piedi, nel modo e nel momento giusto, verso la bellezza che nelle sue varie forme si manifesta per essere colta e ammirata.
E’ sullo sfondo di questa magia che i sogni diventano realtà! Annachiara, inizialmente titubante sulla partecipazione, si è ritrovata, leggera e senza paure, a mettere in evidenza la sua luce e, al contempo, la sua insegnante, arricchita da questa esperienza, ha assistito all’emozione e al trionfo dell’insegnamento esercitato con passione. Così dopo un anno intenso Annachiara, grazie ai punti disegnati dalla sua professoressa, Anna Giovanna Cordella, potrà avere scolpiti, sempre, nel cuore i valori e gli ideali che rendono le esperienze uniche.
Le parole di Anna Giovanna Cordella
“Annachiara è una ragazza stupenda, mi piace definirla come una perla, rara per la sua luce e limpida per la sua sensibilità, gliela si legge negli occhi; io credo che stia tutto lì: Nel mondo che si cela al di là del nostro sguardo. Se riuscissimo a decifrare le emozioni dei ragazzi avremo la possibilità di realizzare un ponte per la comunicazione e l’insegnamento. In questo modo le realtà negative di Scampia verrebbero soppiantate dal talento che tutti i ragazzi posseggono così come è successo con Annachiara”.
“Comprendere i loro desideri e mettersi al loro pari renderà fruibile da parte di ogni ragazzo l’adesione a quelle possibilità che potranno determinare la loro identità nella vita. Quando ho proposto ad Annachiara di partecipare volevo darle la possibilità di tirare fuori dai suoi occhi, nella realtà, quel mondo di emozioni che ha dentro. Così, quando era tutto pronto, ho inviato la documentazione e il componimento; per quanto riguarda la premiazione? Quella è stata vera poesia”.
Annachiara Esposito, una ragazza piena di passioni
Dopo aver accettato la proposta della sua insegnante, Annachiara ha dato libera espressione ai suoi sentimenti attraverso ciò che più ama: Il calcio e la poesia. Da sempre tifosa del Napoli ha sentito l’esigenza, in occasione di un campionato eccezionale, di trasmutare quell’atmosfera di gioia e unione, che aleggiava tra le strade addobbate della città, in una poesia ricca di sentimento e fede nei sogni che divengono realtà.
E’ in effetti questo il fine ultimo che la giovane ragazza aveva insito nel suo animo. Riuscire a far germogliare in tutti la consapevolezza che i sogni possono realizzarsi grazie al lavoro e alla dedizione. Attraverso questa brezza di positività ci si ritroverà a respirare l’aria del cambiamento. E’ proprio questa la condizione che Annachiara ha sperimentato sulla sua pelle. La ragazzina non si aspettava assolutamente di classificarsi al primo posto. Al momento della premiazione l’emozione, inaspettata, ha superato ogni limite rendendola la protagonista di un sogno che dopo tanto impegno si è realizzato!
