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mercoledì, Aprile 24, 2024
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Il preposto: chi è, cosa fa e cosa deve sapere

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Chi è il preposto? Per scoprirlo è sufficiente fare riferimento al D. Lgs. n. 81 del 2008, e in particolare andare a spulciare l’articolo 2, comma 1, lettera e. Qui viene fornita una definizione di preposto, il quale viene indicato come il soggetto che, in virtù delle proprie competenze professionali ed entro i limiti di poteri funzionali e gerarchici adeguati alle caratteristiche dell’incarico che gli è stato conferito, si occupa di sovrintendere l’attività professionale e al tempo stesso assicurare la messa in pratica delle direttive, per verificare che i lavoratori le eseguano in maniera corretta. Quello che viene esercitato dal preposto, pertanto, può essere identificato come un potere di iniziativa funzionale.

Chi nomina il preposto

È il datore di lavoro che sceglie e nomina il preposto. Tuttavia, se si legge con attenzione l’articolo 299 del già citato D. Lgs. n. 81 del 2008, si scopre che le posizioni di garanzia sono appannaggio anche di chi in concreto esercita i poteri di natura giuridica relativi alla figura del preposto, pur in mancanza di una investitura ufficiale. All’articolo 19 di tale decreto, invece, vengono definiti gli obblighi del preposto. Egli, per esempio, a meno di eccezioni che siano adeguatamente giustificate, non può chiedere ai lavoratori di operare in un contesto in cui sussiste un pericolo immediato e grave.

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Che cosa fa il preposto

In linea di massima, il preposto è tenuto ad appurare che i singoli lavoratori osservino i rispettivi obblighi di legge e rispettino tutte le disposizioni aziendali per ciò che riguarda la materia della sicurezza sul lavoro, anche per ciò che concerne l’impiego dei dispositivi di protezione individuale e i mezzi di protezione collettivi che vengono forniti loro. Nel caso in cui venga riscontrata una persistente inosservanza di tali disposizioni, il preposto ha l’obbligo di informare i propri diretti superiori.

La formazione del preposto

Ma chi garantisce la formazione di un preposto? Un’azienda come Progetto81, per esempio, anche grazie alla pluriennale esperienza del suo staff, che è sempre aggiornato a proposito delle novità legislative più recenti. In questo modo, Progetto81 è in grado di garantire un servizio personalizzato e di qualità elevata, rivolgendosi ad aziende dei più diversi settori Ateco. Kiwa Cermet Italia Spa è l’organismo di certificazione che ha certificato Progetto81 Uni En Iso 9001-2015 per i servizi di formazione. Più di 10 anni di esperienza rendono questa impresa un punto di riferimento nel settore della formazione per la sicurezza sul posto di lavoro.

Le mansioni di un preposto

Ma ci sono anche molte altre incombenze che rientrano fra i compiti di un preposto. Egli, per esempio, deve controllare che le zone che espongono le persone a un rischio specifico e grave siano accessibili unicamente ai lavoratori destinatari di istruzioni specifiche in merito. Inoltre, il preposto è tenuto a richiedere che vengano rispettate le misure per il monitoraggio delle situazioni di rischio in condizioni di emergenza e a fornire istruzioni in modo che, in presenza di un pericolo inevitabile, immediato e grave, i lavoratori lascino la zona pericolosa e il posto di lavoro. In ogni caso i lavoratori devono sempre essere informati nel più breve tempo possibile dei rischi a cui sono esposti, in presenza di gravi e immediati pericoli, e delle disposizioni che devono essere prese o che sono già state prese in tema di protezione.

Sicurezza sul lavoro: che cosa deve fare un preposto

Il preposto è anche obbligato a segnalare al dirigente o al datore di lavoro, nel modo più rapido possibile, le carenze delle attrezzature e dei mezzi di lavoro, come pure dei dispositivi di protezione individuale. In generale devono essere indicate tutte le condizioni di pericolo che si concretizzano nel corso del lavoro. In base a quanto indicato dall’articolo 37 del D. Lgs. n. 81 del 2008, tocca al datore di lavoro fornire non solo la formazione ma anche l’aggiornamento preposto in base alle specifiche mansioni in tema di sicurezza e salute. La formazione include, fra i contenuti, la valutazione dei rischi e la definizione dei fattori di rischio. Inoltre, con adeguati corsi di formazione viene garantito anche l’apprendimento delle misure di protezione e di prevenzione dal punto di vista procedurale, organizzativo e tecnico.

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