“Entrati in casa abbiamo trovato un contesto di degrado e culturalmente umile, i genitori sono rimasti sorpresi come se fossero normali le condizioni in cui tenevano il figlio“, queste le parole del capitano dei carabinieri della compagnia di Nola rilasciate a “Il Fatto Vesuviano”.
Ha poi proseguito sottolineandoo che “Una delle cause di tale degrado è stato dovuto soprattutto al basso livello culturale ed economico della famiglia“. Intanto il 36enne dopo i controlli in ospedale verrà affidato ad una struttura dove sarà preso in cura.