Ancora un’aggressione ai danni del personale sanitario a Napoli. Siamo a Soccavo, quartiere della periferia ovest partenopea, e i fatti sono avvenuti la sera del 20 settembre, verso le 21.
A subire l’aggressione, l’equipaggio del 118 dell’ospedale San Paolo. All’arrivo dei sanitari presso l’abitazione del 51enne facente richiesta di soccorso, questi sono stati insultati, minacciati e l’autista dell’ambulanza avrebbe subito anche degli sputi in faccia.
Intervengono per aiutarlo, sanitari dell’ospedale San Paolo aggrediti a calci e sputi
A riportare la notizia, Nessuno tocchi Ippocrate. Questo il post, rilasciato attraverso la propria pagina Facebook:
“Il giorno 20 settembre, alle ore 21.07 il 118 del San Paolo veniva allertato dalla C.O.T. per intervento a Soccavo, soggetto di anni 51 in stato di agitazione dopo lite condominiale, Carabinieri sul posto.
Giunto sul target, l’equipaggio entra in casa del paziente (un avvocato, a sua detta) e veniva insultato e minacciato di morte unitamente alle forze dell’ordine senza alcun motivo.
Dopo vari tentativi di tranquillizzare il soggetto agitato, l’autista dell’Ambulanza veniva “sputato al volto” ed i due Carabinieri vengono aggrediti fisicamente.
Refertati tutti ed sporta denuncia”.
E poi ancora: “Il paziente dopo essere stato preso in carico dall’ospedale del mare viene rilasciato tranquillamente senza alcun problema qualche ora dopo!! Dopo aver aggredito Carabinieri e 118 ,da fonti interne, abbiamo appreso che il PM di turno non ha predisposto l’arresto, ergo l’aggressore è a piede libero! Arresto in flagranza? Arresto in differita? Semplicemente “piede libero”!”.