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Ricordate la triste vicenda della lite finita con un ragazzo di 17 anni investito quasi mortalmente? Ebbene, per quell’episodio non c’era ancora fisicamente un colpevole, benché il suo nome fosse già noto da ore. Oggi, il colpevole, il 30enne Donato De Rosa di Sparanise, si è costituito autonomamente. Si è consegnato da solo alla giustizia presso il carcere di Cassino. Non si può nemmeno parlare di latitanza, dunque. A darne notizia, particolare da non sottovalutare, è proprio il suo legale, Salvatore Piccolo. Intervistato dai colleghi di Caserta News, l’avvocato Piccolo ha aggiunto un particolare inquietante alla già complicata vicenda del suo assistito. Un particolare che lo riguarda in prima persona. Di seguito, il virgolettato.
«Da sempre nutro una profonda fiducia nella magistratura, atteggiamento che cerco di trasmettere anche ai miei assistiti che , loro malgrado, sono sottoposti a procedimenti giudiziari. Dispiace dover leggere offese gratuite nei miei confronti per il semplice fatto di aver assunto la difesa di un indagato, che volontariamente si è costituito presso la casa circondariale, accompagnato proprio da me, con il chiaro intento di chiarire la propria posizione e contribuire all’accertamento della verità. Detto questo, mi preme esprimere vicinanza umana e massima solidarietà nei confronti del giovane Salvatore. Prego e spero, per prima cosa, che possa tornare quanto prima nella nostra comunità. Saranno le aule di giustizia a valutare le responsabilità penali».
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