E’ considerato il capo del braccio militare dei Mazzarella-D’Amico, colui che sta mettendo in atto un’autentica ‘strategia del terrore’ nella periferia orientale. A lui sono affidate le speranze dei ras del rione Luzzatti per consolidare nuovamente il loro potere tra il Mercato e il rione Pazzigno. L’ultima azione di fuoco è avvenuta la scorsa notte in via delle repubbliche Marinare quando sono stati esplosi in aria più di venti colpi di mitra. Le indagini, affidate alla polizia, portano a ipotizzare l’ennesima prova di forza dei Mazzarella-D’Amico e in particolare a quello che tutti chiamano l’ ‘Uomo nero’ di san Giorgio a Cremano (V.M. chiamato così perchè si veste sempre di scuro) che da mesi sta attuando una strategia del terrore per colpire i suoi avversari, i Rinaldi-Reale e le famiglie malavitose della zona che hanno creato una sorta di cartello criminale, un’alleanza per contrastare i Mazzarella.
Quest’ultimi infatti nonostante gli arresti di una decina di esponenti di primo piano
del clan avvenuti nel mese di marzo e la latitanza del boss Salvatore Fido vogliono a tutti i costi far sapere ai nemici che sono più in forza che mai.