Ha suscitato molto clamore la storia di Giuseppina Giugliano, la pendolare di 29 anni che ogni mattina parte da Napoli per raggiungere, in treno, il Liceo Boccioni di Milano dove lavora come collaboratrice scolastica.
La giovane non esce più di casa dopo il suo racconto
Giuseppina, dopo che il suo racconto a Il Giornale ha destato molto stupore in tutto il territorio nazionale, non uscirebbe più di casa. La giovane è stata infatti accusata di aver raccontato molte inesattezze, iniziando dal prezzo dell’abbonamento del treno presso la compagnia Italo, che avrebbe pagato 400 euro ma che, secondo molti, costerebbe molto di più, per arrivare poi al fatto che si sarebbe assentata da scuola per un lungo periodo prendendo un congedo. Accuse a cui la giovane ha prontamente risposto spiegando di aver avuto la bronchite e di essere rientrata immediatamente dopo le feste natalizie.
Sempre Il Giornale ha raccontato che la giovane non si aspettava tutto questo clamore mediatico, ma soprattutto non si aspettava questa ondata d’odio nei suoi confronti, e per questo motivo si sarebbe barricata in casa per l’odio che la sua storia ha suscitato.