Simona Parisi è costretta su una sedia a rotelle dopo un incidente di tantissimi anni fa. Ha bisogno continuamente di cure perché, afferma, quelle attuali sono assolutamente insufficienti. “Dovrei fare almeno 5 giorni a settimane di terapie, ma al momento sono di meno” afferma Simona che oltre che all’Asl Napoli 1 Centro ha scritto anche al presidente della Repubblica Sergio Mattarella chiedendo un intervento ricordando la sua attuale condizione di difficoltà, con i movimenti limitatissimi.
Dal canto Alessandro Limardi, dirigente del settore Fasce deboli e Cure Domiciliari del Distretto sanitario 33 dell’Asl Napoli 1 ha risposto così: “La signora Parisi viene ampiamente seguita dalla riabilitazione di questo distretto, infatti ha a disposizione presidi di ultimissima generazione. Io stesso mi sono attivato per fornirle una carrozzina elettrica che ha la possibilità di sollevarsi per evitare il formarsi di piaghe da decubito“.
Sull’ultima doglianza, a Limardi risulta “una disponibilità di tre giorni settimanali, del centro accreditato, ma mi prendo il tempo di verificare. All’assistita- aggiunge-il fisiatra ha rilasciato la prescrizione di una serie di attività, di cinque sedute settimanali, per mantenere i livelli attuali di autonomia. La paziente ha fatto richiesta, un centro convenzionato ha dato disponibilità. Ma questa è prassi comune: noi chiediamo un tot, la struttura risponde con quelle che sono le sue possibilità”.

