Laura sorrideva, aveva una parola gentile per tutti, impegno e attenzione per quello che faceva. Laura Antonelli lascia un vuoto grande negli uffici della New Medica, il centro sanitario privato di Porto Sant’Elpidio dove lavorava da qualche tempo, lei che studiava farmacia a Camerino, ma che non poteva stare senza far niente perché sapeva che la vita costa sacrificio e dedizione.
Era brava in tutto quello che faceva proprio per questo, il titolare del centro, Francesco Curtosi, è affranto dalla perdita di una collaboratrice validissima che ha saputo entrare nel cuore di tutti: «Solo pochi giorni fa discutevamo con lei perché volevamo facesse più ore, perché era brava e dolce, affettuosa e profondamente umana. Sapeva stare al suo posto, con grazia e eleganza, mi piaceva molto come lavorava e aveva un rapporto bello e importante con tutti i nostri collaboratori. Parlavamo di lavoro e di prospettive e poi è arrivata la notizia tremenda, quella che nessuno di noi avrebbe voluto sentire e Laura non c’era più. Mi pare impossibile, la vediamo ancora col suo sorriso nei nostri uffici».
Laura sorrideva, aveva una parola gentile per tutti, impegno e attenzione per quello che faceva. Laura Antonelli lascia un vuoto grande negli uffici della New Medica, il centro sanitario privato di Porto Sant’Elpidio dove lavorava da qualche tempo, lei che studiava farmacia a Camerino, ma che non poteva stare senza far niente perché sapeva che la vita costa sacrificio e dedizione.
Era brava in tutto quello che faceva proprio per questo, il titolare del centro, Francesco Curtosi, è affranto dalla perdita di una collaboratrice validissima che ha saputo entrare nel cuore di tutti: «Solo pochi giorni fa discutevamo con lei perché volevamo facesse più ore, perché era brava e dolce, affettuosa e profondamente umana – scrive Il Resto del Carlino – Sapeva stare al suo posto, con grazia e eleganza, mi piaceva molto come lavorava e aveva un rapporto bello e importante con tutti i nostri collaboratori. Parlavamo di lavoro e di prospettive e poi è arrivata la notizia tremenda, quella che nessuno di noi avrebbe voluto sentire e Laura non c’era più. Mi pare impossibile, la vediamo ancora col suo sorriso nei nostri uffici».

