Gli estorsori del clan 167 di Arzano sono stati accusati di aver tentato di imporre il pizzo ad un imprenditore incaricato della costruzione di cellette e loculi al cimitero consorterie di Casoria-Arzano-Casavatore. Fondamentali sono state le intercettazioni captate nella Fiat Panda di Antonio Lentino, detto ‘o Lentino, che avrebbero consentivano di ricostruire un episodio risalente all’aprile del 2024.
Le minacce sarebbero state condotte da Salvatore Bussola, Lentino e Antonio Buono, inoltre, ci sarebbe stati anche Raffaele Caiazza, detto Racc Muzz. Quest’ultimo avrebbe fatto da tramite tra gli altri gli estorsori e la vittima, dando indicazione ai primi su come contattare l’imprenditore da taglieggiare. Dopodiché Racc Muzz avrebbe partecipando, insieme a Bussola e Buono, all’incontro con l’imprenditore a cui veniva avanzata la richiesta estorsiva.
Le intercettazioni sul clan della 167 di Arzano
Il 16 aprile 2024 venivano registrate le conversazioni tra Bussola, Lentino, Buono, Caiazza mentre si recavano dall’imprenditore. Proprio Racc Muzz avrebbe suggerito a Bussola di scendere solo in due o tre dal veicolo per incontrare l’imprenditore fuori al bar. Già in auto emergerebbero affermazioni relative al fatto che la vittima aveva già pagato ad Afragola e che deve pagare anche negli altri territori dove lavora.
Caiazza:…no, però….inc…e si va buon…Qualcuno che lo conosce meglio di me, mi ha detto “Rafè, questo è un poco insipido, ad Afragola pure ha i suoi problemi e quindi a chi deve pagare? …ad Afragola, …a Casavatore “…poi tiene anche il fratello in galera…;
Buono:…Ma ha scelto luì di lavorare per i dintorni?
Bussola:…Dove lavora paga.
Secondo i magistrati queste intercettazioni non lascerebbero spazio ad altre interpretazioni in merito la natura dell’incontro tra gli indagati e l’imprenditore. Così Caiazza, Buono e Bussola sarebbero scesi dall’auto per parlare con la vittima, dopodiché i tre sarebbero risaliti sull’auto dove ad attenderli ci sarebbe stato ‘o Lentino. Durante il tragitto il gruppo avrebbe commentavano l’incontro con l’imprenditore e Caiazza avrebbe detto di aver chiuso la trattativa per 1.500 euro.