Continuano la serie di lavori per la Linea 2 della metro di Napoli. Questa volta a farne i conti è la fermata di Piazza Cavour che subirà diverse modifiche nel corso del prossimi mesi.
La nuova vita della Linea 2 di Napoli
I primi cantieri avevano migliorato le condizioni delle fermate di Piazza Amedeo, Mergellina e Montesanto. Dopo queste fermate, tutte sulla tratta San Giovanni-Barra che arriva fino a Pozzuoli, tocca anche a Piazza Cavour. Una prima parte dei lavori, che durà circa due settimane, riguarderà la demolizione dello spartitraffico nel tratto di via Foria compreso tra via Stella e via Duomo. Niente paura però per gli automobilisti diurni, siccome i lavori si terranno di notte e avanzeranno di circa 40 o 50 metri alla giornata. Verrà quindi mantenuta la circolazione su due corsie per senso di marcia. Se questa prima fase è più rapida, poco lo sarà la prossima.
La durata dei lavori a Piazza Cavour
Nella seconda parte sono previsti lavori nell’area pedonale posta dietro la stazione di Piazza Cavour. L’area del Parco Totò situato tra via Porta San Gennaro e via Stella, riceverà la lieta visita degli operai che bloccheranno per un po’ quella zona. La canterizzazione però non riguarda i chioschi nella piazza e saranno tenuti attivi e pienamente accessibili gli sbocchi pedonali per accedere alla stazione e alle altre zone non interessate ai lavori. Notizia spiacevole è però la sospensione temporanea della fermata bus ANM, in direzione Museo. A questo seguirà anche lo spostamento degli stalli taxi lungo via Foria, in prossimità dell’attraversamento pedonale fronte via Porta San Gennaro. Si prevedono circa sei mesi di lavori.
Le parole degli assessori comunali
Sui lavori si sono esposti positivamente gli assessori comunali Lieto e Cosenza, contenti dell’inizio dei cantieri: “Il miglioramento del Trasporto Rapido di Massa è uno degli obiettivi dell’Amministrazione e con RFI abbiamo, in particolare, condiviso un lungo ed articolato percorso progettuale che consente oggi di aprire il quarto cantiere di rigenerazione e completa modernizzazione delle stazioni della linea metropolitana storica di Napoli”.


