venerdì, Agosto 15, 2025
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La foto sulla tomba di Escobar, così il narcos di camorra è stato rintracciato

Luigi Belvedere era in Colombia per sfuggire alla cattura disposta nel 2020, intanto, era stato condannato a 9 anni di carcere per traffico internazionale di droga. Negli ultimi anni aveva aperto due pizzeria a Cartagena, ma è stata un’app di messaggistica sullo smartphone a tradirlo. Originario di San Clemente di Caserta e legato al clan dei Casalesi, il 32enne si è scattato una foto sulla tomba di Pablo Escobar poi acquisita dagli investigatori.

Belvedere era nell’elenco dei latitanti pericolosi del Ministero dell’Interno, condannato in via definitiva per traffico internazionale di stupefacenti e che avrebbe agito come intermediario tra i cartelli colombiani ed alcuni clan dei Casalesi. Adesso deve espirare la pena di 18 anni, 9 mesi e 20 giorni di reclusione, nonché una ulteriore misura cautelare sempre per traffico internazionale di stupefacenti.

Specializzato nell’import di cocaina

L’inchiesta, coordinata dalla Procura distrettuale di Napoli e condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta, dalla Sisco di Napoli e dallo Sco, avvalendosi di una diretta collaborazione con organismi investigativi colombiani e del sostegno operativo di Europol, della Dcsa e del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia, ha consentito di documentare l’operatività di Belvedere, broker casertano specializzato nell’illecita importazione di cocaina, che agiva come intermediario tra i cartelli colombiani ed alcuni clan del cartello dei Casalesi. 

Condannato in Italia, dove era ricercato dal dicembre 2020, a oltre 18 anni di reclusione per traffico internazionale di stupefacenti e destinatario di un’ulteriore misura cautelare per lo stesso reato, Belvedere – “broker” casertano specializzato nell’importazione di cocaina e attivo come intermediario tra i cartelli colombiani e alcuni clan di camorra affiliati ai Casalesi – è stato arrestato nel corso di un’operazione alla quale hanno partecipato anche investigatori della Polizia di Stato in missione in Colombia.