Archiviati i picchi torridi di luglio e agosto, con punte fino a 40°C, il caldo non ha però intenzione di abbandonarci del tutto. Nei prossimi giorni, infatti, torneremo a sfiorare e in alcuni casi a superare i 30°C, soprattutto al Centro-Nord e sulle Isole Maggiori.
L’ultima perturbazione atlantica, collegata a un minimo di pressione posizionato sul Nord Italia, ha portato piogge e temporali diffusi. Ora però la situazione sta cambiando: da giovedì la saccatura tenderà ad attenuarsi e la circolazione si sposterà verso l’Europa nord-orientale, lasciando spazio a un miglioramento graduale delle condizioni meteo.
Cosa succede nei prossimi giorni
Al Nord: cieli più aperti già da subito sul Nordovest, Lombardia ed Emilia-Romagna. Ancora variabilità sul Triveneto, con qualche rovescio residuo soprattutto su Dolomiti e Friuli. Al Centro: instabilità più marcata lungo l’Adriatico, con isolati temporali in esaurimento entro sera. Più sereno sulle regioni tirreniche. Al Sud: ultimi fenomeni su Molise, Gargano e basso Tirreno, in attenuazione. Altrove prevalgono le schiarite, con qualche isolato piovasco pomeridiano in Appennino. Temperature in calo e venti occidentali sostenuti, in rotazione da nord-ovest. Mari mossi o molto mossi.
Tra venerdì 12 e domenica 14 settembre si assisterà a un progressivo aumento termico. Tuttavia, una veloce perturbazione in transito al Nord potrà frenare temporaneamente la risalita delle temperature.
La prossima settimana ritorna il caldo
Con il rinforzo dell’alta pressione sul Mediterraneo tornerà il bel tempo su gran parte dell’Italia. Le temperature saliranno ancora, portandosi diffusamente sui 30°C al Nord e nelle zone interne del Centro, con valori leggermente più alti al Sud e sulle Isole Maggiori. Non si tratterà di caldo africano estremo, ma di una fase estiva a tutti gli effetti.