Il suo arresto lo scorso anno destò molto scalpore. Antonio Amoroso, 35enne di Marano, fu arrestato nell’aprile dello scorso anno quando si costituì presso la compagnia dei carabinieri di Marano alcune settimane dopo aver tentato di uccidere l’ex compagna incinta. Oggi il colpo di scena con il gip del tribunale di Napoli nord, dott. Forte, che lo ha condannato a dieci anni concedendogli però gli arresti domiciliari. Decisive le argomentazioni del suo legale, l’avvocato Mauro Zollo, che è riuscito a ridimensionare le accuse per il suo assistito. Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri Amoroso quel giorno si fece accompagnare da un complice in scooter a casa della ex convivente, una donna di 29 anni, in via Marano – Pianura, e sparò un colpo verso di lei. Per fortuna il proiettile si conficcò in un’imposta. Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza e al testimonianza della donna si giunse ben presto all’identificazione di Amoroso.
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