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Dalla moda anni ’80 alle sfide su Tiktok, chi sono i maranza

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Negli ultimi anni la parola maranza si è diffusa soprattutto tra i giovanissimi con l’avvento di social come Tiktok. Con questo termine si tende ad identificare i ragazzi accomunati dagli stessi stili d’abbigliamento griffato o contraffatto. Inoltre i maranza contemporanei condividono la passione per la musica trap e un linguaggio-atteggiamento tendenzialmente sfacciato.

I maranza degli Anni ’80 al 2020

La parola maranza sarebbe nata negli anni ’80 per indicare un sinonimo di tamarro e coatto. Con tale accezione è stata registrata anche in alcuni repertori di linguaggio giovanile degli anni Novanta e Duemila. Nella canzone Il capo della banda di Jovanotti, pubblicata nel 1989, il termine viene portato a conoscenza del grande pubblico

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Mi chiamo Jovanotti e sono in questo ambiente
di matti di maranza e di malati di mente
fissati con le moto e coi vestiti americani
facciamo tutto ora o al massimo domani.

Il cambio con Tiktok

Dal 2019 il sostantivo sembra aver iniziato a cambiare nell’uso delle nuove generazioni, grazie alla riconfigurazione semantica avvenuta attraverso i social network. Nell’estate 2022, alcuni raduni di giovani avvenuti tra Peschiera del Garda e Riccione hanno fatto emergere il fenomeno maranza all’attenzione dei media nazionali. Inoltre con questo termine si autodefinirebbero i ragazzi italiani di seconda generazione di origine nordafricana e giovani nordafricani immigrati in Italia.

La fantomatica invasione di Napoli

In queste ore i social sono invasi dalle reazioni di molti utenti in seguito alla sfida Tiktok lanciata da alcuni giovani che si autodefiniscono maranza. Non si capisce se si tratti di una provocazione pseudo criminale oppure dell’ennesima trovata acchiappa like. Al momento uno dei presunti organizzatori, però, avrebbe lanciato l’idea di un fantomatico raduno previsto a Torino per il sabato primo marzo.

I video pubblicati dai cosiddetti maranza contengono annunci violenti, con toni provocatori e di sfida: “Sud preparati, il 1 marzo arriviamo noi e sarà guerra. Tutti con il Frecciarossa, prima tappa Roma, poi Napoli e Sicilia“. Inquietante risposta tra tante quella che scrive un ragazzo: “Stamm tutt pronti… ve scassammo, maranza, ve facimme capì comm’è ‘o sistema“.

 

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