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mercoledì, Aprile 24, 2024
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Dal 15 giugno ripartono i matrimoni in Italia, le nuove regole per invitati e festeggiati

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 Stasera il Governo ha approvato il decreto che prevede le riaperture delle attività commerciali, la ripartenza dei matrimoni e l’allungamento dell’orario del coprifuoco. Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 20, dopo la riunione della Cabina di Regia. Deciso lo spostamento del coprifuoco alle ore 23 da mercoledì, poi dal 7 giugno sarà spostato alle 24. Infine dal 21 giugno verrà superato totale il coprifuoco.

BAR, RISTORANTI E MATRIMONI

Le riaperture riguardano tante attività produttive. Dal 1 giugno i ristoranti e i bar potranno aprire a pranzo e a cena anche al chiuso fino alle ore 18. I matrimoni potranno ripartire dal 15 giugno, ma con il “green pass”. Si tratta della certificazione di vaccinazione o tampone, per i partecipanti.

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Mascherine, tamponi e distanza dei tavoli: le regole per le cerimonie in Campania

La Regione Campania ha approvato il protocollo per far svolgere le cerimonie di matrimoni, comunioni, battesimi ed altre tipologie di festeggiamenti. Nel rispetto delle misure di carattere generale e dei protocolli vigenti per lo svolgimento dei riti religiosi, civili e dei servizi di ristorazione. Previste regole specifiche ed obbligatorie per lo svolgimento di ricevimenti e banchetti di matrimoni e altre feste.

REGOLE PER LA STRUTTURA

Ogni struttura dovrà individuare un addetto per la sala e uno per la cucina, responsabili della verifica della attuazione di tutte le misure di contenimento del rischio di diffusione del contagio previste nel presente protocollo. Il nominativo dei responsabili dovrà essere comunicato con anticipo alla ASL al Comune territorialmente competenti.

COMUNICAZIONE ALL’ASL

Comunicare preventivamente alla ASL e al Comune competenti i ricevimenti e le
feste calendarizzate, con preavviso di almeno 7 giorni. Rispetto alla data di svolgimento,
con indicazione del numero di invitati previsto. Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare durante l’evento.

Rendere disponibili prodotti per l’igienizzazione delle mani in più punti del locale, in
particolare all’entrata e in prossimità dei servizi igienici, che dovranno essere puliti
più volte al giorno. Adottare misure al fine di evitare assembramenti al di fuori del locale e delle sue pertinenze.  Rilevare all’ingresso la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore  37,5 °C. Il personale addetto che contingenterà l’accesso eviterà assembramenti interni e verificherà che i clienti indossino le mascherine. Mantenere l’elenco dei partecipanti per un periodo di 14 giorni.

Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso alla sede dell’evento in modo ordinato,
al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno
1 metro di separazione tra gli utenti. Se possibile, organizzare percorsi separati per
l’entrata e per l’uscita.

LA DISPOSIZIONE DEI TAVOLI DURANTE LE CERIMONIE

Disporre i tavoli in modo da assicurare il distanziamento di almeno 1,50 metri tra i
clienti di tavoli diversi negli ambienti al chiuso e di almeno 1 metro negli ambienti
all’aperto (giardini, terrazze, plateatici, dehors). Ad eccezione delle persone che in base
alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto
ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale.

Il distanziamento tra i tavoli può essere ridotto solo dove si utilizzino barriere fisiche di separazione ovvero per gruppi di persone in possesso di Card vaccinale o di altra certificazione di avvenuta vaccinazione completa, o di titolo anticorpale immunizzante (presenza di anticorpi anti S1 etc. Ovvero che comprovino di aver eseguito, con esito negativo, tampone molecolare antigenico all’ingresso o comunque con prelievo effettuato entro le 48 ore precedenti il ricevimento.

PRIVILEGIARE SPAZI ALL’APERTO E TAMPONE NEL PARCHEGGIO

Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni come giardini e terrazze,
sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro. Assicurare adeguata pulizia e disinfezione degli ambienti interni e delle eventuali attrezzature prima di ogni utilizzo.
Sarà possibile allestire, a seconda della possibilità del locale, una postazione sanitaria
nel parcheggio o in altra area del ristorante dove sottoporsi a tampone antigenico
prima dell’accesso al ricevimento.

L’ENTRATA ALLE CERIMONIE E AI MATRIMONI

Tale check in/check up sarà curato da personale sanitario messo a disposizione dalla struttura. Il test antigenico non sarà necessario per chi si sia già sottoposto a vaccinazione, attestata dalla esibizione della card vaccinale o di analogo certificato nonchè per chi certifichi un titolo anticorpale immunizzante (presenza di anticorpi anti S1 etc) o per chi presenterà il risultato di un tampone molecolare o antigenico con esito negativo con prelievo effettuato nelle 48 ore precedenti l’evento.

MASCHERINE ALL’INTERNO

Al fine di diminuire in modo considerevole il rischio da contagio ai matrimoni, si raccomanda
vivamente agli sposi e i loro contatti stretti di sottoporsi nelle 48 ore antecedenti la
cerimonia a tampone antigenico o molecolare. Al fine di rilevare eventuali positività.
Gli ospiti dovranno indossare la mascherina negli ambienti interni, tranne quando siano
seduti al tavolo e negli ambienti esterni qualora non sia possibile rispettare la distanza di
almeno 1 metro e in ogni caso in conformità alle vigenti disposizioni statali o regionali.

Sull’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Il personale di servizio a
contatto con gli ospiti deve utilizzare la mascherina nonché ogni altro dispositivo previsto
dai protocolli di settore e deve osservare una frequente igiene delle mani con prodotti
igienizzanti ed ogni altra misura prevista dai protocolli di settore.

IL BUFFET

E’ consentito organizzare con modalità a buffet. Esclusivamente prevedendo la
somministrazione da parte di personale incaricato ai posti a sedere, escludendo la possibilità per gli ospiti di avvicinarsi al tavolo del buffet e di toccare quanto esposto e
prevedendo in ogni caso, per ospiti e personale, l’obbligo del mantenimento della distanza e l’obbligo dell’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie.

I CANTANTI ALLE CERIMONIE E RICAMBIO D’ARIA

Per eventuali esibizioni musicali da parte di professionisti, si rimanda alle indicazioni di cui
alla linee guida approvate e ai protocolli vigenti. E’ obbligatorio mantenere aperte, a meno che le condizioni meteorologiche o altre situazioni di necessità non lo consentano, porte, finestre e vetrate al fine di favorire il ricambio d’aria naturale negli ambienti interni.

In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se
tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni
caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o
attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di
ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati.

Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi
igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria. Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti.

L’ORDINANZA SULLE CERIMONIE

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Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.
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