Un drammatico incidente è avvenuto ieri, domenica 26 luglio, a San Tammaro, nel Casertano. Roberto Cimino, professore d’arte, è morto in sella alla sua Harley Davidson. Uno scontro fatale che non ha lasciato scampo al 37enne che, per motivi in corso di accertamento, ha perso il controllo del veicolo finendo la sua corsa contro il guardarail. Sarà l’esame autoptico a far luce sulla vicenda, intanto la comunità casertana si è stratta al dolore della famiglia di Roberto Cimino e di suo fratello, ex consigliere comunale. Roberto era tornato da Nuoro, dove lavora come insegnante, per far visita al fratello ed alla sua famiglia. Purtroppo però ‘a casa sua’ ha trovato la morte.
Tantissimi i post di rabbia e dolore lasciati sui sociale per Roberto Cimino.
“Roberto, amico d’infanzia. Compagno di classe di mio fratello Gianni. Fratello dell’amico Nando. Ha perso la vita sulla sua Harley poche ore fa. Un ragazzo brillante, un amico sincero e disinteressato. Raggiunge la sua adorata madre in paradiso. Rob, ti voglio bene. Nando ti abbraccio forte. Non ho parole. ” si legge nel gruppo Facebook ‘Ciò che vedo in città’.
“L’ho conosciuto un anno fa , veramente una bella persona , molto buono. Mi dispiace tanto, che riposi in pace” scrive Michele.
“Per me. Oltre che un cliente, Roberto Cimino era un amico l’ultima volta venne venerdì sera in chiusura e mi disse ci vediamo in questi giorni. Non riesco a nn pensarci. Ancora nn mi sembra vero vorrei fosse uno scherzo” sono invece le parole di Pietro.
Teresa invece, non conosceva Roberto ma come tanti ha espresso solidarietà e vicinanza alla famiglia “Non lo conoscevo ma mi dispiace tanto perché e giovanissimo quante morti assurde a causa ..di incidenti stradali..troppe vittime . .!!Sentite condoglianze ai suoi parenti e amici !!Riposa in pace