Ancora armi, ancora lame nelle mani di giovanissimi. Nel sabato notte di controlli, i carabinieri della compagnia di Napoli Centro ne hanno denunciati 3 e due sono lontani dalla maggiore età. Hanno 24, 16 e 15 anni e tre differenti storie, accomunate dall’idea di difendersi attaccando. Non col dono della parola ma con il rassicurante freddo di una lama nelle tasche Il più grande è uno studente universitario, era in via Mezzocannone insieme ad altri amici. Tra le mani una birra, agganciato alla cintura un coltello a serramanico.
Tra i vicoli dei “baretti” di Chiaia il 16enne, armato di un pugnale senza manico. In tasca solo una lama appuntita. Un giovane di buona famiglia, armato per affrontare con maggiore “serenità” la movida cittadina. Il più piccolo dei tre, appena 15enne, era in largo Berlinguer. Addosso un coltellino svizzero e tra le labbra una sigaretta. Sono stati denunciati, i minori riaffidati alle rispettive famiglie.