La musica come rilancio, come nuova opportunità, come riscatto sociale e personale. C’è questo e tanto altro nel nuovo, attesissimo singolo di Antonio Ercole in arte Piccolo Nardi. Pezzo di cui è a breve atteso il video. Si chiama ‘Musica mia’ e in questa traccia c’è tutto il vissuto del cantante, quello che ha subito, quello che ha affrontato, la sua voglia di rivincita ma anche il pensiero costante per chi si trova in difficoltà, per chi vive il dramma del carcere e di un’esistenza sospesa dietro le sbarre dove è facile perdere la bussola e abbandonarsi ai pensieri più cupi, più angoscianti. Piccolo Nardi lo sa bene ed è per tale motivo che ha deciso di lanciare col suo nuovo pezzo un messaggio carico di speranza e di voglia di rivincita. Quell’alzare la testa che gli ha permesso in pochissimo tempo di divenire una delle voci più apprezzate del panorama canoro partenopeo. Solo nell’ultimo periodo ben trecento feste hanno visto la partecipazione dell’artista, segno evidente dell’apprezzamento del pubblico, vero simbolo della ‘presa’ di Piccolo Nardi sulla gente. Una storia la sua fatta di grandi successi, di brusche cadute e di una voglia di rivalsa che accompagna Antonio fino ad oggi con il rinnovato successo. Un’ascesa iniziata ai Quartieri spagnoli dove Antonio è cresciuto, nella zona di Sant’Anna di Palazzo, e proseguito
Il nuovo singolo di Piccolo Nardi
Il nuovo singolo rappresenta un nuovo capitolo. Un nuovo inizio come tende a ribadire lo stesso artista:«E’ un messaggio di speranza, di sostegno a chi purtroppo si trova in una condizione precaria come quella del carcere. Il mio pensiero va a chi in questo momento soffre, a loro dico di non mollare ma di crederci come ho fatto io, di trovare nella musica il proprio contatto con l’esterno, la propria ancora dei sogni, un modo per evadere idealmente e per ribadire che, anche se si è in tale condizione, nulla è perduto. Per tale motivo ho creato un’associazione dedicata alle persone detenute che nella musica e nella canzone possono trovare la loro seconda opportunità come è successo a me». Una seconda chance che ha premiato la buona volontà e la determinazione di Piccolo Nardi ma che è anche frutto di persone che hanno creduto fortemente in lui come Donato Petriccione, il manager e produttore musicale (formatosi musicalmente con quello che viene comunemente definito ‘il più grande neomelodico di sempre’, Alessio) che ha sempre incitato e sostenuto Antonio e che è divenuto il suo mentore formando un sodalizio rivelatosi vincente. Prova ne è il fatto che in tanti hanno cercato di accaparrarsi le performance di Piccolo Nardi che ha invece sempre ribadito di voler continuare quello che lui chiama ‘viaggio’ insieme a Petriccione abile anche a portare la voce di Piccolo Nardi oltre il panorama nazionale con feste anche in Germania. Senza dimenticare la chiamata avuta dagli Stati Uniti dal figlio di Tony Renis: ha sentito i pezzi di Antonio volendolo per una tourneè dedicata agli artisti napoletani e già sono stati avviati contatti in tal senso. Dimostrazione che è un nuovo inizio è sempre possibile. Tutto parte e finisce dalla musica. Musica mia vuole essere appunto questo, un messaggio di riscatto impregnato dalle melodie, vero collante di un’esistenza che vale e che vuole tornare a splendere.
La squadra di Piccolo Nardi
Oltre il nuovo singolo e il progetto di associazione a favore dei giovani che possono trovare nella musica la loro strada Piccolo Nardi è impegnato su tanti fronti. Oltre a Donato Petriccione nella sua squadra è entrato ultimamente anche il social media manager Antonio Ricevuto. Da sempre quest’ultimo si occupa di far crescere sui social i suoi clienti, fornendo loro in base alla tipologia di pacchetto concordata un obiettivo da centrare, portando ad aumentare tramite numerose e differiti strategie la propria immagine sul social network. Una strategia che su Piccolo Nardi sembra stia avendo una presa incredibile con interazioni e contatti più che raddoppiati. Merito della strategia messa in campo da Ricevuto che ha sempre precisato che la miglior arma per differenziarsi è il contenuto che si intende presentare, in tal modo una persona ha l’occasione di affidarsi a lui per essere gestito al meglio. Con le numerose esperienze che sta vivendo sta creando un grande bacino di utenti nella gestione, numerosi personaggi dello spettacolo e della musica. Il segreto è dunque quello di non mollare, di non lasciarsi abbattere ma anche di affidarsi alle persone giuste come Petriccione e Ricevuto. Quello di Piccolo Nardi è dunque un ritorno in grande stile:«La musica è tutto, la musica ha caratterizzato tutta la mia vita, tutti i miei sogni e le mie aspirazioni. Nella musica ho trovato la mia salvezza, la mia luce dopo gli anni bui del carcere. Ho voglia di condividere questo messaggio con quanti si trovano nella situazione in cui fino a qualche tempo fa ero io. Niente è perduto, si può sempre ricominciare. La cosa importante è trovare un obiettivo, inseguirlo e non perdere mai la rotta. Come è stata la musica, quella musica mia a cui ora dedico il mio ultimo singolo. La vita mi ha messo alla prova ma grazie a ciò che ho dentro dimostrerò nuovamente il mio valore. Io ho pagato per colpe non mie ma adesso voglio solo cantare, portare in giro la mia voce, la mia musica. La mia rivincita è questa. Non posso che ringraziare chi ha creduto e continua a credere in me come Donato che da sempre mi accompagna nel mio percorso. Una strada ancora tutta da scrivere con la musica, quella bella, a fare da sottofondo». Il Piccolo Nardi è pronto per un altro importante traguardo.