Il Napoli è primo in classifica dopo nove giornate di campionato. Gli azzurri hanno sin qui conquistato 21 punti sui 27 a disposizione e si candidando ad un’altra stagione da protagonisti. A preoccupare l’ambiente partenopeo è pero la questione infortuni, che sta accompagnando la squadra da inizio stagione.
Troppi infortuni in casa Napoli: le assenze alla lunga possono divenire un problema
Il primo di una lunga serie di infortuni che hanno colpito la squadra di Conte è stato quello che ha rimediato Lukaku. Il belga infatti, ad agosto durante l’amichevole a Castel di Sangro tra Napoli ed Olympiacos ha subito una lesione di alto grado del retto femorale della coscia sinistra. Il bomber azzurro, ancora fermo ai box è in fase di recupero e nelle prossime ore è atteso a Napoli.
Amir Rrahmani, perno della difesa azzurra, è stato l’altro grande infortunato in casa Napoli. Il kosovaro è fermo ai box dal 6 settembre per lesione di basso grado del bicipite femorale della coscia destra. Tutt’oggi il centrale partenopeo è ancora in fase di recupero è a seguito della convocazione per Lecce, potrebbe mettere i primi minuti nelle gambe nel match di sabato tra Napoli e Como.
Stanislav Lobotka, il pilastro del centrocampo azzurro ha subito una lesione distrattiva all’adduttore della coscia destra. Lo slovacco è fuori dalla gara tra Napoli e Genoa e conta di ritornare a pieno regime dopo la pausa Nazionali di metà novembre.
Alex Meret, il portiere azzurro ha subito la frattura del metatarso del piede destro. Il suo infortunio è più serio del previsto e ci vorranno all’incirca tre mesi prima di rivederlo in campo.
Ultimo ma non meno importante è l’infortunio di Kevin De Bruyne. Il fuoriclasse belga dopo il rigore calciato in Napoli-Inter dello scorso 25 ottobre ha subito chiesto il cambio. Già dalle prime sensazioni si era capito che si trattasse di qualcosa di serio, ed infatti per lui si tratta di una lesione di alto grado al bicipite femorale destro. Nelle scorse ore il belga si è operato ad Anversa e la data di rientro è ancora incerta.
In vista del doppio impegno settimanale c’è da preoccuparsi?
Oltre agli infortunati sopraelencati per gli azzurri, si aggiungono gli affaticamenti muscolari subiti da Hojlund e McTominay dal rientro con le rispettive nazionali. Lo scozzese ha saltato una sola gara, mentre il centravanti danese ne ha saltate ben 3, rientrando a Lecce nell’ultima mezz’ora. Da non dimenticare Alessandro Buongiorno, infortunatosi lo scorso 22 settembre, e costretto a saltare match importanti come quelli contro Milan e Manchester City. L’ex Torino è ormai recuperato e si sta pian piano riprendendo la difesa azzurra.
Il problema infortuni, non è da sottovalutare. Il doppio impegno settimanale costringe Conte a dover puntare su di tutti, facendo le giuste rotazioni e dando il giusto riposo a chi è impiegato regolarmente. Gli azzurri stanno sin qui sopperendo bene alle varie assenze per reparto e l’obiettivo è poter recuperare nel più breve tempo possibile i lungodegenti.


