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Tentano di portare droga nel carcere di Nisida, sventata la consegna

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Sabato presso l’Istituto Penale per Minorenni di Nisida, un’operazione condotta dalla Polizia Penitenziaria, con il prezioso supporto dell’unità cinofila, ha permesso di sventare un tentativo di introduzione di un considerevole quantitativo di droga all’interno dell’istituto.

A dare la notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, per voce del Coordinatore Provinciale del settore minorile Pasquale Diana e di quello regionale per la Campania Federico COSTIGLIOLA. “Grazie alla tempestività dell’intervento e alla professionalità degli agenti impegnati nei controlli di sicurezza, è stato intercettato materiale illecito destinato ai giovani reclusi dell’isola partenopea, impedendo così che tale sostanza potesse entrare in circolazione tra i minori detenuti”, spiegano. “Il SAPPe – Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, primo sindacato del Corpo, ha espresso vivo compiacimento per l’efficace intervento del personale, sottolineando il grande valore del lavoro quotidianamente svolto in un contesto tanto delicato quanto complesso come quello penitenziario minorile”.

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«È grazie alla dedizione e alla competenza degli uomini e delle donne della Polizia Penitenziaria – dichiarano i sindacalisti – se oggi si è potuto evitare un pericolo concreto per la sicurezza dell’istituto e per la salute dei giovani detenuti. L’operazione dimostra ancora una volta quanto sia fondamentale il presidio garantito dal Corpo, anche attraverso l’utilizzo di risorse specialistiche come le unità cinofile.»

Sventata la consegna

Il sindacato rinnova il proprio plauso a tutto il personale coinvolto e ribadisce la necessità di continuare a sostenere e valorizzare il lavoro svolto all’interno degli istituti penitenziari, spesso in condizioni operative difficili e sotto pressione costante. Una pagina di efficienza e prontezza operativa che merita di essere portata all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni.
Pur manifestando compiacimento “al personale di polizia penitenziaria, che nonostante le tante difficoltà porta avanti ogni giorno una battaglia per contrastare il traffico di sostanze stupefacenti ed impedire l’ingresso di oggetti non consentiti”, il Sappe richiama “l’attenzione dei vertici regionali e nazionali dell’amministrazione per la Giustizia minorile e di Comunità affinché si adottino con urgenza soluzioni di efficace contrasto all’introduzione di droga, anche un potenziamento delle attività di formazione ed aggiornamento del personale di Polizia, nonché schermare le carceri all’uso dei telefoni cellulari”.

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