Napoli contro la scaramanzia. Già in vendita sciarpe e bandiere per festeggiare la vittoria del quarto scudetto. Volge al termine una stagione straordinaria realizzata fino ad oggi dal Napoli di Antonio Conte, la squadra partenopea si trova a più 3 punti dall’Inter che insegue quando mancano solamente 4 partite al termine. Che tradotto significherebbe 3 vittorie ed un pareggio (salvo passi falsi dell’Inter che semplificherebbe il percorso al Napoli) per acciuffare il quarto scudetto.
Sui siti online è già partita la vendita di gadget di ogni tipo per addobbare la città in festa per la vittoria dello scudetto. Tanto, troppo entusiasmo quando in realtà il responso finale è ancora in bilico. Dopo l’allungo sull’Inter che cade in casa contro l’immortale Roma di Ranieri che non perde dal 16 dicembre, a Napoli è cominciata (almeno online) la festa scudetto.
Nonostante non si vedano ancora le bandiere e le sciarpe appese tra i vicoli di Napoli per colorare la città di azzurro come era capitato solamente 2 anni fa con la vittoria dello scudetto nella stagione 2022/2023.
Il confronto con Spalletti
Decisamente differente la Napoli di fine aprile dello scudetto con Spalletti. Gli addobbi erano già protagonisti delle case dei napoletani, che si godevano il loro Napoli comandare la classifica di Serie A.
La rosa era simile, con delle (poche) differenze molto evidenti. Il re della classifica marcatori era Victor Osimhen, che aveva timbrato il cartellino ben 26 volte. Coadiuvato da un fenomeno come Kvicha Kvaratskhelia: il lampo di genio della società azzurra che ha portato alla corte di Spalletti un ragazzo che quella stagione aiutò il Napoli nel ritrovare lo scudetto (a distanza di 33 anni) realizzando 12 gol e 10 assist.
Un Napoli che concluse l’anno con 16 punti di differenza dalla Lazio seconda.
Oggi il Napoli è primo, ma le lunghezze di differenza dall’Inter secondo sono solamente 3, con 12 punti ancora disponibili. La matematica non consegna ancora lo scudetto al Napoli, ma i presupposti per un’imminente festa sono fortissimi.
