Allarmante la situazione reti segnate in casa Napoli. Il dato sui gol realizzati su azione è disastroso. Gli azzurri fanno fatica a creare gioco. Il Napoli ha perso l’ultima partita contro un Bologna che fa turnover. Pochissime occasioni create dalla squadra di Conte che tira solamente una volta nello specchio della squadra di casa.
Nell’ultima partita al Maradona invece, i tiri in porta sono stati solamente 3, ma il gol non è arrivato neanche in quell’occasione. Hojlund è sempre più isolato e non si cercano soluzioni diverse, i titolari sono praticamente sempre i soliti e sembrano stremati quando c’è da creare azioni offensive.
Il dato preoccupante
I soli 2 punti racimolati nelle ultime 3 partite sono sicuramente una statistica a cui fare caso. Bisogna assolutamente invertire la rotta se si vuole realizzare un’annata prolifica. La cosa peggiore è quanti gol sono stati realizzati su azione nelle ultime gare. L’ultima rete trovata su azione risale alla gara contro l’Inter dello scorso 25 ottobre, 5 partite fa.
Il Napoli non segna da ben tre partite, per l’ultimo gol bisogna andare al 28 ottobre quando (da palla inattiva) Anguissa mette in porta il pallone servito da Neres per l’1-0 che ha regalato agli azzurri l’ultima vittoria in campionato.
L’approccio di Conte
L’approccio difensivista di Antonio Conte non sta premiando, pochissime azioni offensive e tiri verso lo specchio della porta. L’ultimo gol di Hojlund risale addirittura alla sesta giornata di campionato, quando gli azzurri hanno battuto il Genoa per 2-1, con l’attaccante danese che siglò il gol vittoria.
Per gli altri attaccanti il gol tarda ancora ad arrivare, tra Politano; Neres e Lang non ci sono reti realizzate e questo preoccupa molto la società. La prossima partita di campionato è contro l’Atalanta, una squadra in piena crisi e che torna dalla sosta reduce di una sconfitta clamorosa per 0-3 contro il Sassuolo neo-promosso.


