Napoli-Sporting Lisbona sta per iniziare. A poco più di un’ora dalla delicatissima sfida di Champions League tra gli azzurri e la compagine portoghese, il tecnico leccese ha sciolto ogni dubbio. I partenopei, sconfitti al debutto nella competizione dal City di Guardiola, cercano i loro primi punti nel cammino europeo.
Napoli-Sporting Lisbona: le formazioni ufficiali
NAPOLI (4-1-4-1); Milinkovic Savic, Beukema, Juan Jesus, Spinazzola, Gutierrez, Lobotka, Anguissa, McTominay, De Bruyne, Politano, Hojlund. All.Conte
SPORTING LISBONA (4-2-3-1); Rui Silva, Quaresma, Inacio, Araujo, Fresneda, Hjulmand, Joao Simoes, Quenda, Trincao, Geny Catamo, Ioannidis. All.Rui Borges
Verso Napoli-Sporting Lisbona: gli unici due precedenti ai tempi di Maradona
La sfida tra questi due club, ha radici storiche che risalgono al primo turno di Coppa Uefa nella stagione 1989-1990. In quell’occasione le due squadre si affrontarono in un doppio scontro che portò a due pareggi, entrambi a reti bianche. A sorridere però furono i napoletani, che grazie ai calci di rigore superarono il turno. Da allora i due club in questione, hanno percorso strade diverse, partecipando rare volte ad una stessa competizione. Dopo ben 35 anni, (all’epoca col Pibe De Oro) in campo, Napoli e Sporting Lisbona avranno l’occasione di misurarsi contro l’un l’altra, nello stadio intitolato al più grandi di tutti i tempi.
Come arrivano le due squadre al tanto atteso match?
La prima giornata di Uefa Champions League ha avuto esiti differenti per Napoli e Sporting Lisbona. I portoghesi infatti hanno vinto al debutto, in casa contro il debuttante Kairat Almaty per 4 a 1. In campionato, sono invece reduci da tre vittorie consecutive tanto da essere piazzati al secondo posto in classifica alle spalle del Porto.
Gli azzurri invece, sconfitti per 2-0 a Manchester contro Haaland e soci sono costretti a cercare urgentemente i primi punti nel torneo. La squadra di Conte è reduce da un periodo non proprio entusiasmante neppure in campionato ove infatti ha perso la sua imbattibilità che durava da ormai 16 gare. Sarà una sfida tutta da vivere, con due filosofie di gioco che seppur differenti hanno in comune la voglia e la determinazione di provare a vincere. Lo Stadio Maradona si prepara a rivivere ed ascoltare quel tanto atteso inno “The Champions” che mancava ormai da ben 2 anni.