10.1 C
Napoli
mercoledì, Aprile 24, 2024
PUBBLICITÀ

Colpo al traffico di droga tra Napoli e Sud America: 10 arresti. Cocaina e marijuana sotto chiave

PUBBLICITÀ

Trafficavano droga a livello internazionale avendo basi operative a Napoli e a Roma e alcune ramificazioni anche in Albania. Sono 10 le ordinanze di custodia cautelare eseguite questa mattina dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli nei confronti di altrettanti membri di un’organizzazione di narcotrafficanti prevalentemente di origine albanese. Le ordinanze sono state emesse dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli.

I provvedimenti scaturiscono dalle attività di indagine che il Gico del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli ha svolto, sotto il coordinamento della Dda partenopea, sulla base di fonti investigative di innesco emerse nell’ambito di precedenti indagini, culminate nell’aprile del 2016 nell’esecuzione di 30 ordinanze di custodia cautelare. In quell’occasione, si individuò e si procedette nei confronti degli appartenenti ad un sodalizio criminale autore di un giro internazionale di cocaina sull’asse Torre Annunziata – Napoli – Sudamerica, capeggiato da Bernardo Tamarisco, poi condannato per tali fatti a 20 anni di reclusione con sentenza confermata in appello.

PUBBLICITÀ

A seguito delle intercettazioni ambientali eseguite nell’abitazione di Tamarisco risultò che due degli arrestati oggi, ovvero Rocco Costabile, cognato di Tamarisco e  Andrea Gallo avevano acquistato una partita di sostanza stupefacente del tipo hashish da soggetti di etnia albanese tramite un intermediario napoletano, Bruno Grosso. Le successive attività di indagine hanno consentito di individuare un’organizzazione criminale, composta da cittadini di etnia albanese e da soggetti napoletani, particolarmente attiva nell’importazione dall’Albania e dalla Turchia di notevoli quantitativi di sostanze stupefacenti – principalmente eroina e marjuana – destinate ad alimentare le piazze di spaccio della zona oplontina.

I procedimenti sono in particolare, nei confronti di «Bruno Grosso, alias Bruno delle mattonelle, titolare di un’azienda operante nel settore del commercio di materiali per l’edilizia, al quale è contestato di avere svolto funzioni di intermediario tra gli acquirenti torresi, Andrea Gallo Rocco Costabile ed il fornitore di origine albanese, Faslli Qibini, alias »Vasco«, dimorante a Napoli, coadiuvato in tale attività dal proprio figlio, Jonjad Qibini, alias Giovanni. Dalle indagini è emerso inoltre che il Qibini veniva rifornito a sua volta da un suo connazionale, Denis Martaneshi, dimorante a Roma, in stretto contatto con i fornitori di droga operanti nel territorio albanese tramite il fratello Florian Martaneshi, tra cui Gerti Bogo e Haliti.

Dall’ascolto delle utenze telefoniche in uso agli indagati, nonché dai molteplici servizi di osservazione eseguiti a carico degli utilizzatori delle medesime utenze, è stato inoltre possibile effettuare in data 25 aprile 2016, il sequestro di kg. 4,582 di eroina e arresto del corriere Leonard Papa, di origine albanese e in data 30 gennaio 2017, il sequestro di kg 65,200 di marijuana e l’arresto dei corrieri Denise Martaneshi Bledar Vogli, anch’essi albanesi. Allo stato attuale 3 degli indagati risultano irreperibili.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Sistema Caivano, stangata per i Sautto-Ciccarelli: quattro secoli di carcere

Oltre quattro secoli di carcere. Questa la decisione presa quest'oggi dal gip del tribunale di Napoli Valentina Giovanniello in...

Nella stessa categoria