Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riceverà oggi, alle ore 19.00, al Palazzo del Quirinale, il Presidente del Consiglio incaricato, Professor Mario Draghi.
La lista dei ministri: le indiscrezioni
Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi
Sottosegretari di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Giancarlo Giorgetti Vito Crimi Roberto Gualtieri
Rapporti con il Parlamento e democrazia diretta Ministro: Riccardo Fraccaro
Pubblica Amministrazione Ministro: Carlo Calenda Sottosegretario: Mattia Fantinati
Affari regionali e autonomie Ministro: Francesco Boccia Sottosegretario:
Stefano Buffagni Sud Ministra: Sottosegretario: Giuseppina Castiello
Disabilità e famiglia Ministro:Mariastella Gelmini Sottosegretario: Vincenzo Zoccano
Affari europei Ministro: Delle Vedove Sottosegretario: Luciano Barra Caracciolo
Affari Esteri e Cooperazione internazionale Ministro: Antonio Tajani
Interno Ministro: Luciana Lamorgese
Giustizia Ministro: Marta Cartabia Sottosegretari: Giulia Sarti
Difesa Ministro: Lorenzo Guerini
Economia e Finanze Ministro: Fabio Panetta Sottosegretari:Laura Castelli Sviluppo
Economico Ministro: Carlo Cottarelli
Politiche agricole alimentari, forestali e turismo Ministro: Debora Serracchiani
Ambiente, tutela del territorio e del mare Ministro: Luigi Di Maio
Lavoro e politiche sociali Ministro: Giulia Bongiorno
Istruzione, Università e ricerca Ministro: Patrizio Bianchi Sottosegretari: Lorenzo Fioramonti
Beni e attività culturali e turismo Ministro: Dario Franceschini
Salute Ministro: Sottosegretari: Pierpaolo Sileri Luca Coletto
I tempi
Mario Draghi, di ritorno a Roma dalla sua abitazione a Città della Peve in Umbria, salirà al Colle per sciogliere la riserva oggi con la lista dei ministri pronta. Al momento, però, ci sarebbero ancora alcune caselle da definire nella squadra del professore, in modo particolare quella relativa al ministero della Transizione ecologica. Una volta sciolti gli ultimi nodi, si terrà la cerimonia del giuramento, già domani o al massimo domenica, e poi il voto di fiducia in Parlamento: al Senato martedì e mercoledì il bis alla Camera. “Come votare lo valuteremo alla fine dopo aver visto la squadra e il programma. Non sappiamo nulla. Siamo inebriati ma sul nulla”, ha commentato la leader Fdi Giorgia Meloni ancora indecisa sul no o sull’astensione. Idee chiare invece sembra averle Matteo Salvini, pronto anche a lavorare e stringere alleanze con politici ai suoi antipodi, come Laura Boldrini. “Se c’è di mezzo la salute dei nostri figli, il lavoro delle partite Ive, riportare a scuola i ragazzi, metto da parte antipatie e simpatie e mi metto al lavoro”, ha commentato il leader della Lega. Matteo Renzi, intanto, continua a ripetere che lui non ha “asfaltato nessuno: ho risposto come altri all’appello di Mattarella. Noi abbiamo 209 miliardi e altri soldi da spendere, sapere che questi denari li spenda il più bravo di tutti ci fa stare più tranquilli. È che Draghi sia quello più bravo di tutti, è un dato di fatto oggettivo”. Non solo. Per il leader di Italia Viva l’ex numero uno della Bce “è più politico di Giuseppe Conte“. E l’operazione Draghi “l’ha costruita il presidente della Repubblica, che ha detto a tutti i partiti basta discussioni, facciamo i vaccini e spendiamo bene i soldi del Recovery”, ha detto a L’Aria che tira, su La7, assicurando invece che lui non entrerà nel nuovo governo.