Continua lo sciame sismico ai Campi Flegrei, dove nel corso della notte si sono verificate oltre 100 scosse. L’apice del bradisismo si è raggiunto con la scossa delle 00.20, di magnitudo 3.9, che ha svegliato anche Napoli e provincia.
Nell’intera giornata di domenica 16 febbraio, le scosse (superiori all’1.0 di magnitudo) sono state 27: undici di queste sono avvenute prima della scossa 3.9 delle 15.30, dopo la quale si sono avute altre quindici scosse, tra cui due di magnitudo 3.0 e altrettante di 2.7, anche queste ben avvertite dalla popolazione. Altre scosse si sono registrate nella notte: ben 21 nelle prime ore di lunedì 17 febbraio, tra cui una nuova scossa di 3.9 di magnitudo stavolta alle 00.19 ed altre quattro superiori a 2.5 di magnitudo. L’ultima, in ordine di tempo, è arrivata alle 6.02 di questa mattina: 2.4 di magnitudo, epicentro sempre nei Campi Flegrei. Stamattina si unirà la cabina di regia col capo della Protezione civile nazionale.
Nel frattempo la paura dilaga tra la popolazione, ormai sfinita dalle continue scosse. Già nel primo pomeriggio, con la prima scossa di 3.9, molte persone tra Pozzuoli e Bacoli erano scese in strada; con la seconda scossa, avvenuta in piena notte, sono fuggiti in strada anche i cittadini di Bagnoli e Fuorigrotta. Sono in molti coloro che hanno preferito trascorrere la notte in auto o da amici e parenti fuori città piuttosto che risalire nella propria abitazione. Al momento non si registrano danni a persone o cose, salvo una caduta di calcinacci in Via Michele Kerbaker al Vomero, quartiere collinare di Napoli. A Pozzuoli oggi le scuole resteranno chiuse.

