19.3 C
Napoli
mercoledì, Maggio 8, 2024
PUBBLICITÀ

Omicidio a Miano, vittime pedinate sotto casa dai giovani dei Nappello

PUBBLICITÀ

Biagio Palumbo era già finito nel mirino dei giovani riunitisi nel clan Nappello. A dirlo è un’informativa delle forze dell’ordine del maggio del 2017: nel documento vengono fatti nomi dei componenti del gruppo indicato come quello che si contrappone alla vecchia guardia del clan Lo Russo (cui Palumbo, insieme ad Antonio Mele, apparteneva). Nell’informativa c’è però un particolare che emerge: la paranza dei giovanissimi mianesi prima di essere fermata dalle forze dell’ordine fu avvistata nell’isolato 1  di via Janfolla proprio nei pressi dell’abitazione di Biagio Palumbo. Tre di quel gruppo furono poi arrestati. Stando a quanto scritto nel testo si evidenzia come i giovani ras stessero pedinando qualcuno che abitava nelle palazzine. Un particolare che, alla luce di quanto accaduto la scorsa settimana, fa riflettere e certifica un nuovo cambio degli assetti nella camorra di Miano.

Biagio Palumbo aveva 53 anni ed era in auto con Antonio Mele di 57 anni quando entrambi sono stati raggiunti dai killer la settimana scorsa. Un’esecuzione vera e propria. Dai primi accertamenti pare che i due fossero passato dal gruppo storico dei Lo Russo a quello Scissionista dei Nappello ‘eredi naturali’ dei ‘capitoni’ per poi costituire un altro gruppo radicato nelle palazzine di via Janfolla. Una situazione di estrema frammentazione che potrebbe essere cambiata nuovamente con l’avanzata inesorabile di giovani ras pronti a tutto pur di riaffermare il loro potere su Miano e dintorni.

PUBBLICITÀ

 

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Sara investita e uccisa a Bagnoli, il 29enne pirata della strada resta in carcere

È stato convalidato il fermo di Marco C., il 29enne che avrebbe investito e ucciso Sara Romano. Al giovane,...

Nella stessa categoria