Dopo che l’azienda gli ha negato lo stipendio per quasi un anno, i dipendenti della ditta Turi Trasport hanno iniziati a protestare arrampicandosi sui container.
Proteste degli operai aderenti al sindacato Si-Cobas
Alcuni operai aderenti al sindacato Si-Cobas stanno protestando. Infatti, a partire da sta mattina hanno bloccato le attività logistiche della società Turi Trasport a Napoli. La motivazione sarebbe da ricercare nel fatto che “dopo aver usufruito indebitamente della cassa COVID per 10 mesi da quasi otto mesi tiene i lavoratori senza stipendio“. Questo quello che denunciano i dipendenti in una nota stampa.
Momenti di tensione tra i contestatori
Alcuni lavoratori hanno fermato i mezzi adibiti allo spostamento dei container in forma di protesta, mentre un altro loro collega è salito a decine di metri di altezza sui cassoni metallici impilati. L’uomo, arrampicatosi sui container, ha esibito uno striscione. Momenti di tensione si sono registrati ad uno dei cancelli di ingresso quando i contestatori hanno cercato di impedire l’uscita di un camion portacontainer. Secondo quanto riportato sui canali social del sindacato Si-Cobas, nel tentativo di disperdere la protesta il camion avrebbe accelerato rischiando di investire un contestatore.
La dichiarazione contenuta nel documento diffuso dal sindacato
“Riteniamo che i nostri iscritti – si legge nel documento diffuso – stiano subendo questo trattamento dall’azienda solo per aver rivendicato l’applicazione del contratto Porti. Intanto abbiamo notizia che l‘INPS ha rigettato la cassa integrazione ordinaria ritenendo non ci siano i presupposti“.