Aveva usato quell’auto per poi abbandonarla a Pomigliano d’Arco. Lui, un topo d’appartamenti che si è scoperto essere destinatario di un mandato di cattura europeo. All’interno del bagagliaio, però, c’era un cadavere.
La polizia era intervenuta in via Passariello dopo essere stata allertata da alcuni residenti per un tentativo di furto in una vicina abitazione. L’autore del tentato furto, uno straniero che si è scoperto destinatario di mandato di arresto europeo, è stato immediatamente fermato e arrestato dagli agenti. Durante la perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di 561 euro, la cui provenienza è risultata subito sospetta.
Dopo diverse ore è stato scoperto che l’arrestato aveva abbandonato un veicolo sul cavalcavia dell’autostrada, nei pressi del casello di Pomigliano, nel cui bagagliaio gli agenti hanno trovato il cadavere di una persona non ancora identificata. L’uomo arrestato era stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza mentre abbandonava il veicolo sul cavalcavia, circostanza che ha confermato il suo legame con il macabro ritrovamento. Squadra mobile di Napoli e Scientifica hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti e tentare di identificare la vittima.
Secondo alcune indiscrezioni, il cadavere sarebbe quello del padre dell’arrestato, entrambi di nazionalità tedesca. Secondo le prime ricostruzioni, l’auto sulla quale viaggiava il ladro ha subito un guasto, e per questo motivo l’uomo si è fermato nei pressi dello svincolo autostradale. Probabilmente ha cercato di introdursi in una delle abitazioni della zona alla ricerca anche di una vettura da usare per la fuga. Sul cadavere, nascosto nel bagagliaio della vettura, sono state trovate ferite da taglio. L’arrestato è stato portato nel carcere di Poggioreale.