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Orrore a Scampia, tentano di occupare una casa popolare e aggrediscono gli inquilini a sprangate

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La denuncia, attraverso i social è da brividi: «Aggressione e occupazione della casa di mia sorella di 74 anni, infartuata. Hanno usato un Flex per tagliare la serratura. L’hanno anche presa a schiaffi dicendo che doveva andare in un ospizio perchè anziana e che la casa serviva a loro». Domenico Lopresto, segretario dell’Unione Inquilini di Napoli, racconta il pomeriggio da incubo vissuto ieri da lei e dalla sua famiglia a Scampia.

L’episodio, secondo quanto denunciato da Lopresto, sarebbe avvenuto nella tarda serata di ieri, sabato 12 luglio, a Scampia. «Mia sorella – afferma Lopresto – di 74 e cardiopatica risiede in un’abitazione popolare regolarmente assegnata in via del Gran Sasso 89 (rione Monterosa ndr.) insieme alla figlia di 37 anni. Avevamo degli impegni di famiglia quando ci hanno avvisato che qualcuno stava tentando di occupare la casa utilizzando un flex per tagliare la porta blindata». Secondo il racconto del segretario degli inquilini di Napoli, sono giunti «cinque uomini e tre donne. Hanno aggredito una delle mie sorelle, poi l’altra, me e l’altro mio fratello con una mazza da baseball e proferendo frasi del tipo agli indirizzi di mia sorella che ha problemi cardiaci: “Questa casa serve a mia figlia, vattene in un ospizio».

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Non è tutto perchè, racconta sempre Domenico Lopresto, «c’è stato anche un tentativo di strangolamento ai danni di mia sorella. In tanti anni di attività per gli inquilini non ho mai visto una cosa del genere, aggredire fisicamente una donna cardiopatica è terribile. Io ho tentato di reagire e mi hanno picchiato con delle mazze. Fortunatamente abbiamo resistito chiamando i carabinieri, che sono giunti sul posto così con gli aggressori che sono andati via». Prima, però, altre serie minacce. Una donna senza mezzi termini avrebbe detto: «Mi sono fatta trent’anni di carcere e me vado a fare altri trent’anni su di te». E poi verso lo stesso Lopresto: «Ti veniamo a prendere e ti facciamo a pezzi». 

Aggrediti sotto shock

Sia le due sorelle di Lopresto, quella a cui volevano occupare casa e l’altra, il fratello che lo stesso segretario degli inquilini, afferma Domenico, sono «sotto shock. Mio fratello è al pronto soccorso del Cardarelli per rischio infarto, mia nipote è al CTO ed io sono tutto indolenzito ma resto a casa di mia sorella a resistere». La famiglia Lopresto ha deciso di sporgere denuncia ai carabinieri. «Assurdo che una donna di 75 anni venga aggredita con tale brutalità». Le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia Stella.

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Antonio Sabbatino
Antonio Sabbatinohttp://InterNapoli.it
Iscritto all'Albo dei pubblicisti dall'ottobre 2012, ho sviluppato nel corso degli anni diverse competenze frutto dell’esperienza sul campo in ambito politico, sociale, della cronaca, sia bianca che nera. Sono stato conduttore radiofonico di programmi musicali presso Radioattiva, radio web napoletana e redattore e collaboratore di diverse testate online. Attualmente sono inviato per InterNapoli.it che rappresenta una delle realtà più dinamiche del panorama giornalistico napoletano, campano, la neonata testata Tell che approfondisce i grandi temi politico-sociali a più livelli e Comunicare il Sociale rivista specializzata di Terzo Settore. Vincitore di diversi premi giornalistici locali e nazionali, sono mosso sempre dalla curiosità: il vero sale di questo mestiere.