Il centro del mondo, del pallone e non solo. Dalla sera del 23 maggio 2025, quella del quarto Scudetto, gli occhi del globo sono tutti su Napoli. Dalla premiazione sul terreno di gioco del “Maradona” dopo il fischio finale del match contro il Cagliari fino alla sfilata in pullman sul Lungomare Caracciolo, non c’è stato smartphone, televisore o pc che non abbia assistito a questo spettacolo.
Uno spettacolo monocromatico, a tinte tutte azzurre tanto da poterne quasi fare un nuovo colore sulla palette.
Gli occhi del mondo su Napoli, la “Parata dei Campioni” ha portato numeri da capogiro
La “Parata del Campioni”, trasmessa da Rai 2, ha registrato oltre 70 milioni di telespettatori, con 170 paesi collegati. Ogni angolo del mondo ha potuto assistere alla festa napoletana post vittoria del campionato. Agli oltre 70 milioni di spettatori c’è da aggiungere le oltre 200 milioni di visualizzazioni portate dai canali social ufficiali della SSC Napoli. E ancora, le oltre 300mila persone che hanno scortato il pullman con gli eroi dello Scudetto dal molo Luise di Mergellina fino a piazza Vittoria, per un percorso di oltre 3 km complessivi.
Numeri che, insomma, fanno girare la testa. Il numero totale di persone coinvolte in città durante i giorni di festeggiamenti ha superato il milione, dimostrando l’appeal che squadra e città hanno raggiunto in questo momento storico.
Sono state giornate indimenticabili per tutti e per questo motivo i video sono diventati immediatamente virali facendo in fretta il giro del web. Merito non solo dell’hype che si era creato attorno all’evento, ma soprattutto merito della bellezza della cornice intorno al quadro dei campioni. Nessuno si voleva perdere un solo momento della festa. Chi ha potuto ha fatto le corse per assicurarsi i posti migliori in strada, ma per chi non era in città, social e tv sono stati i canali perfetti per restare collegato e vivere il più vicino possibile quelle ore di grande euforia azzurra.
Non solo lo Scudetto, anche l’America’s Cup sceglie Napoli
Ma non solo la vittoria dello Scudetto e la “Parata dei Campioni”. Anche l’America’s Cup, la prestigiosa competizione velistica, ha scelto Napoli per ospitare l’edizione del 2027. E sarà la prima volta nella storia che la competizione si terrà in acque italiane.
“Secondo una prima stima la realizzazione della Coppa America a Napoli produrrà un impatto socio economico di un miliardo di euro”. La previsione è del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, a margine della presentazione dell’America’s Cup. “Mi sembra un dato significativo – ha aggiunto – sarà un impatto duraturo. Noi non spenderemo un euro ma investiremo tanto”.
L’assegnazione della Coppa America di vela, il più antico trofeo sportivo del mondo, accelera anche “il progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana dell’area dell’ex Italsider per cui – ha ricordato il sindaco Gaetano Manfredi – utilizzeremo sia risorse nazionali, risorse che già abbiamo del Comune, e che dovranno essere sboccate, più altri investimenti che arriveranno. Abbiamo un piano finanziario molto dettagliato che sarà poi presentato anche dal Governo nazionale e che consentirà di fare tutti gli interventi necessario per la realizzazione non solo dell’evento, ma per tutte le infrastrutture che resteranno alla città”.
“Quello che volevo sottolineare è che a Napoli, dopo la straordinaria festa dello Scudetto, c’è stato un passaggio di testimone tra la città che festeggia il suo quarto scudetto e l’America’s Cup”, ha dichiarato Manfredi. Che non ha dubbi: “Al termine dell’intervento Bagnoli sarà bellissima. Si coniugheranno sport, turismo, servizi, ci sarà l’accesso pubblico al mare, un grande parco che sarà anche luogo al servizio della città, un grande polmone verde. A Bagnoli si coniugherà l’iniziativa privata con l’interesse pubblico così come è previsto nel piano approvato”.
“Napoli diventerà per molto tempo il centro dell’interesse sul mondo della vela”
“Siamo a Napoli, una città magnifica, ha conquistato il nostro cuore e quello del team New Zealand” ha dichiarato il presidente di sport e salute Marco Mezzaroma. “La manifestazione ha una valenza anche sociale. Napoli diventerà per molto tempo il centro dell’interesse sul mondo della Vela. Dobbiamo promuovere sempre di più la Vela sul territorio” ha detto. “Non ci fermeremo al 2027”. La sostenibilità sarà al centro del progetto dell’America’s Cup 2027, ci ha tenuto a precisare Dalton, proprietario del Team New Zealand.
Lo sport è diventato una spinta straordinaria a Napoli con il governo al fianco delle istituzioni locali. Il proprietario dell’Emirates Team New Zealand ha ripercorso parte della storia della velistica italiana con i suoi grandi traguardi, congratulandosi anche con il lavoro fatto dall’Italia e dal governo italiano per portare l’America’s Cup a Napoli. “Mi congratulo con la squadra di calcio del Napoli. In questi giorni abbiamo visto delle scene incredibili e mi congratulo con tutti per questo” ha detto riferendosi alla festa scudetto che negli ultimi giorni ha imperversato in città.