L’altro giorni in via Argine alcuni agenti di polizia hanno notato una persona che stava svolgendo l’attività di parcheggiatore abusivo e che, alla loro vista, si è data alla fuga.
I poliziotti, dopo un breve inseguimento a piedi, hanno raggiunto l’uomo che si era rifugiato in un bar e che, alla richiesta di fornire le proprie generalità, ha aggredito gli operatori con calci e pugni fino a quando, non senza difficoltà e dopo una colluttazione, è stato bloccato.
Il commento di Francesco Emilio Borelli
“Sorpreso a svolgere la sua attività di parcheggiatore abusivo in via Argine, all’arrivo degli agenti si è dato alla fuga. Raggiunto dopo un inseguimento a piedi, alla richiesta di esibire i documenti, ha reagito aggredendo con calci e pugni i rappresentanti delle forze dell’ordine. Identificarli e denunciarli ormai non basta, questi provvedimenti sembrano addirittura fortificarli nelle loro attività delinquenziali. I parcheggiatori abusivi collezionano denunce su denunce, ma impavidi continuano a estorcere denaro alla gente spesso con violenza. Niente li schioda dalla strada che presidiano con prepotenza. Nei giorni scorsi ci hanno segnalato che via Giannantonio Summonte, nei pressi di via Sedile di Porto, i parcheggiatori abusivi della zona lasciano dei water sulle auto che non pagano ‘il pizzo’ e affittano illegalmente le strisce bianche ai proprietari di scooter. Siamo alle prese con criminali a tutti gli effetti, che si stanno impadronendo di fette intere della città. Occorre cambiare strategia, sono delinquenti irriducibili, violenti e pericolosi. Il problema va risolto alla radice con provvedimenti legislativi rigorosi e risolutivi”. Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde.