Paolo Sorrentino non ha tralasciato nessuno aspetto di Napoli nel suo ultimo film Parthenope. Oltre alle bellezze paesaggistiche e architettoniche, il regista ha portato in scena anche un rapporto sessuale tra due ragazzi appartenenti alle famiglie di camorra. La protagonista passa dall’aspirazione cinematografica ai bassi grazie al viaggio in moto con Roberto Criscuolo, camorrista dagli occhi chiari, interpretato dall’attore Marlon Joubert. Il viaggio è scandito dalla miseria e dalla povertà a fronte delle quali Parthenope assiste stupita, soprattutto, quando nota, quasi fosse un contrappasso, la devozione degli abitanti e l’innamoramento verso il camorrista, infatti, una delle donne gli urla: “Sei il re“.
I riferimenti alla storia della camorra in Parthenope
Criuscolo ricorda molto un ex boss, detto ‘o Re, ma il rimando filmico che lega il cinema alla cronaca è proprio il rapporto sessuale, condotto con modalità reali. La spettacolazione dell’unione carnale, filmata da Sorrentino, vuole creare un’analogia con la prassi dei regnanti nel concepire un erede davanti alla loro corte per poter pubblicamente mostrare la tranquilla prosecuzione della dinastia. In quel momento la mamma dello sposo dice ai presenti che nascerà una grande alleanza tra i clan del centro storico di Napoli e, financo, lo aiuta nel culminare nell’orgasmo.
I due giovani attori
La ragazza appartenente alla famiglia di camorra è interpreta da Margherita Aresti che ha pubblicato un post di ringraziamenti su Instagram: “Non riesco a esprimere a parole il mix di emozioni provate su questo set così speciale.. Per me è stata una vera e propria prova di coraggio…non mi reputo mai all’altezza di niente e la vera vittoria è stata liberarmi di me stessa, del mio giudizio ingombrante che non ha fatto altro che soffocarmi e così finalmente grazie all’aiuto del “Maestro” ho dato corpo e anima a questo personaggio, Vittoria. Grazie a Paolo Sorrentino per la fiducia e per avermi fatto innamorare ancora di più di questo mestiere. Un ringraziamento speciale a tutta la troupe, ho ammirato il meticoloso lavoro dietro ogni singolo dettaglio sempre con un’energia così positiva e piena d’amore“. Aresti ha recitato la scena di sesso pubblico con l’attore Francesco Ferrante.
La bellezza misteriosa di Parthenope, Sorrentino scrive l’epica di Napoli