Il punto sulla situazione
Secondo le ultime ricostruzioni il problema vedrebbe la mancanza di una lastra del tetto che copre il Settore D38 dei distinti superiori dello Stadio Maradona. L’assenza di tale lastra avrebbe permesso alla pioggia di filtrare abbondantemente sulle teste dei numerosi tifosi presenti per godersi lo spettacolo del campo.
La denuncia social di Borrelli
Nel merito, poi, è subentrato l’onorevole Borrelli che, tramite un post sulla sua pagina Facebook, ha evidenziato il problema sul disservizio arrecato ai tifosi presenti martedì sera a Fuorigrotta: “Pioggia e pericolo nel Settore D38. È inaccettabile che i tifosi si bagnino e rischino, soprattutto anziani e bambini.” Il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra interviene in seguito alla denuncia di diversi tifosi che hanno documentato la situazione nel Settore D38 dei Distinti Superiori dello stadio.
“La situazione nel settore è critica“, proseguendo: “È sconcertante che una struttura destinata a ospitare decine di migliaia di persone – bambini, anziani e donne – e recentemente rinnovata, presenti falle strutturali così gravi da mettere a rischio la sicurezza e il comfort degli spettatori,” dichiara Borrelli che definisce la situazione “indegna per un impianto sportivo moderno come il Maradona“.
Le lamentele dei tifosi
Anche i tifosi si sono espressi e mossi per denunciare la situazione. In particolare una tifosa che si è rivolta in prima persona al Comune di Napoli attraverso mail e PEC indirizzate all’ufficio “Eventi Stadio Maradona“. Segnalazioni pregresse da inizio estate, come dimostrano gli screenshot pubblicati da Borrelli. Nonostante le segnalazioni, però, la risposta del Comune si è limitata a indicare un altro ufficio di competenza, senza lasciare un riscontro.
A dar manforte al reclamo dei tifosi ci pensa l’onorevole Borrelli che commenta cosi l’accaduto: “La cittadina si è fatta portavoce di centinaia di abbonati con un preavviso enorme rispetto all’inizio del campionato” dichiara Borrelli. “Bisogna agire in modo rapido e fare tutte le opportune verifiche su questa vicenda” conclude l’onorevole.
