Il ristorante di via Pastore a Lusciano, al confine con Aversa, dove la polizia ha trovato 32 professionisti (tra medici, commercialisti e avvocati) a ballare in violazione di ogni norma anti-Covid, ha chiuso. L’ordinanza firmata dal responsabile del Comune di Lusciano, Carlo Alberto Borrelli, dopo il blitz della polizia di Aversa guidata dal dirigente Gallozzi.
Il motivo della chiusura – riportato nell’ordinanza – è legato “all’inottemperanza all’obbligo del divieto di consumazione di alimenti e bevande all’interno del locale”. In pratica non si poteva stare nel ristorante ma contro ogni divieto si mangiava, si beveva e si ballava. Per il titolare, residente nel Napoletano, scatta la chiusura del ristorante per cinque giorni.
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