Un vero e proprio menu delle estorsioni. E’ quello scoperto dai carabinieri nei mesi scorsi nel corso delle numerose operazioni effettuate ad Afragola. Il retroscena sul racket imposto dal boss Nicola Luongo emergerebbe nell’ultima ordinanza di custodia cautelare che ha inferto un duro colpo agli eredi del clan Moccia. Un elenco stilato dal boss in carcere e poi affidato al fidato ras Vittorio Parziale. Le conversazioni sul menù avrebbero riguardato l’elenco degli imprenditori da vessare, stesso sinistro riferimento sarebbe stata dato alle parole partecipazione e lista. Invece l’attività di racket sarebbe stata indicata con i termini il giro e la camminata.
Le intercettazioni del boss Luongo: così imponeva il pizzo ad Afragola
Da un’intercettazione, risalente al giugno 2021, emergerebbe una richiesta esplicita del boss de rione Salicelle al suo figliastro: “Eh e mi raccomando prendi il menù e fatti il giro”. In un’altra circostanza Parziale avrebbe rivelato le sue preoccupazioni al boss in merito al suo rivale Giuseppe Sasso tanto da evitare il giro delle estorsioni: “No…. quello ancora la devo iniziare ho capito già quello che devo fare però ancora devo iniziare omissis., perché voglio risolvere questa cosa qua…. perché se faccio questo…, omissis… se faccio prima questo…. il menù… se faccio prima in menù apro apro omissis… se faccio prima il menù apro gli occhi a questi qua….omissis…e possono avere loro una reazione….omissis… invece io devo avere prima io la reazione….. e poi vado là…..”.