Un profilo ben inserito nelle dinamiche criminali di Arzano. Uno che ha scalato rapidamente le gerarchie della 167 divenendo elemento di punta del clan Cristiano-Mormile. Questo il profilo di Luigi Piscopo ‘o sicc, il latitante arrestato ieri mattina dai carabinieri (leggi qui l’articolo). Il giovane, nella calda mattinata di domenica, è stato fermato mentre si apprestava a raggiungere la spiaggia di Baia Azzurra a Sessa Aurunca, ad attenderlo vi erano i militari dell’Arma che gli hanno impedito di raggiungere l’arenile. L’uomo si era dato alla macchia dallo scorso 25 aprile: quel giorno si era sottratto ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere in virtù della quale i carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna avevano arrestato 27 persone, tra boss e gregari del suo gruppo.
Il profilo di Luigi Piscopo
Secondo diversi collaboratori di giustizia l’uomo si è rivelato determinante per la conquista di Arzano da parte della fazione scissionista capeggiata da Renato Napoleone e dalla famiglia Cristiano. Il primo a parlare di lui è stato Paolo Caiazza che ha raccontato:«Lo conosco da tempo perché ha sempre rubato auto e poi io le facevo recuperare ai proprietari o gratis se erano amici miei o dietro pagamento. Per come mi chiede io sono certo che il Napoleone dopo la cattura di Riccio ha conquistato Arzano, avvalendosi oltre che della collaborazione di Russo, Amirante Dario e Gambino Angelo che erano Amato-Pagano e anche di persone di Arzano, che io conosco, almeno alcune, ma non so se prima dell’arrivo di Napoleone fossero legate a qualche clan. Tali sono Pasquale Pitistic che era di Arzano, Luigi ‘o sicc, Peppe che non conosco, perché l ’ho visto una sola volta con Napoleone; preciso che l’unica volta che l ’ho visto vi erano anche Pasquale Pitistic e Luigi o sicc. In questo momento non ricordo altre persone. Per come mi chiede questa conquista ha portato all’omicidio del centro estetico. Per come mi chiede la conquista di Arzano è stata possibile anche con l’aiuto di persone vicine ai Belgiorno, che all’epoca erano detenuti, tra cui proprio Luigi ‘o sicc». In una conversazione intercettata dai carabinieri e allegata all’ultima ordinanza contro i clan di Arzano emerge un altro particolare ritenuto altamente significativo del ruolo di Piscopo all’interno del clan. I due interlocutori discutono della scissione tra i Cristiano e i Monfregolo e della rivalità nata tra i due gruppi. Ad un certo punto alludono proprio del ruolo di Piscopo:«Luigi ‘o sicc sta cercando i Monfregolo come un kamikaze».