Ha risposto a tutte le domande del gip del tribunale di Napoli Nord, la dott.ssa Gabriella Iagulli, il bidello accusato di aver molestato sessualmente un bambino all’interno del bagno di una scuola di Qualiano. I fatti hanno creato molto scalpore la settimana scorsa, dopo che i carabinieri della Compagnia di Giugliano eseguirono l’ordinanza di arresto ai domiciliari per il 63enne con l’accusa di abusi sessuali nei confronti di minore.
L’indagato, oltre a rispondere a tutte le domande del giudice, si è professato innocente respingendo ogni addebito.
Il provvedimento trae origine da un’attività di indagine posta in essere dopo una denuncia presentata dai carabinieri di Qualiano dalla madre del minore che le aveva raccontato di essere stato toccato in più occasioni quando si recava in bagno dall’uomo, collaboratore scolastico presso la scuola elementare di Qualiano da lui frequentata.Sono stati i genitori ad accorgersi, dai comportamenti anomali dei bimbi, che qualcosa di grave era successo. Dagli accertamenti effettuati è stato riscontrato che l’uomo, approfittando della sua funzione di collaboratore scolastico, avrebbe accompagnato i bimbi in bagno per i bisogni. Tra questi c’era anche il piccolo Dario (nome di fantasia, ndr), verso cui il bidello avrebbe avanzato prima particolari attenzioni, poi trasformate in palpeggiamenti nelle parti intime. Questi episodi – come emerge dalle indagini – si sarebbero verificati più volte, fino a quando i carabinieri sono intervenuti e arrestato l’uomo, ora ai domiciliari.