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Rapine a mano armato tra Napoli e Caserta, latitante preso dopo 7 anni

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Rapine a mano armato tra Napoli e Caserta, latitante preso dopo 7 anni. Al termine di un’indagine durata circa 3 anni, è stato tratto in arresto, in Albania, un 33enne albanese, evaso, nel 2018, dalla propria abitazione di San Cipriano d’Aversa, in cui era sottoposto al regime cautelare degli arresti domiciliari, condannato in via definitiva alla pena di anni 8 e mesi 6 di carcere. L’arrestato è stato ritenuto responsabile dei reati di tentato omicidio ed associazione per delinquere finalizzata a commettere il delitto di rapina a mano armata.

Rapine a mano armata tra Napoli e Caserta, 

In particolare, l’albanese, membro di un’associazione specializzata nelle rapine a mano armata in abitazione, tra le province di Napoli e Caserta, è stato condannato per l’assalto, posto in essere con alcuni suoi connazionali, all’abitazione di un noto imprenditore del napoletano.  Durante la rapina sono stati scoperti da un vicino di casa della vittima, appartenente alle forze dell’ordine che ha dato l’allarme e cercato di bloccare i criminali. In quell’occasione l’albanese ha esploso alcuni colpi di arma da fuoco all’indirizzo del poliziotto. Così ne è nata una sparatoria in cui è rimasto ferito uno dei membri del commando.

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Irreperibile dal 2018

Alla luce di quanto sopra, l’albanese è stato colpito da ordinanza cautelare agli arresti domiciliari, dai quali è evaso nei primi mesi del 2018, facendo perdere le proprie tracce. Le indagini della Polizia di Stato hanno ricostruito minuziosamente il percorso di latitanza del ricercato che è stato precisamente localizzato in Albania, rendendo così possibile estendere in ambito internazionale il provvedimento di cattura emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Napoli.

Le indagini sulla cattura del ricercato

L’indagine, che ha permesso la cattura del pericoloso ricercato, è stata condotta dalla Squadra Mobile di Caserta e dal Servizio Centrale Operativo, con il coordinamento della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Napoli, e dalla Direttoria/Polizia di Tirana e Interpol Tirana, in collaborazione con la 2^ Divisione e l’Ufficio dell’Esperto per la Sicurezza in Albania della Direzione Centrale della Polizia Criminale – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia – che ha attivato il Segretariato Generale di Interpol per la diffusione delle ricerche a livello internazionale.

Le attività di ricerca dell’arrestato si inseriscono nel più ampio progetto denominato “Wanted 2025”, finalizzato alla localizzazione e alla cattura di soggetti di elevato spessore criminale con la collaborazione anche delle autorità di polizia estere.

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