Oltre 62 mila persone avrebbero incassato illecitamente 665 milioni di euro tra il 2019 e il 2023. Queste sono le cifre delle indagini della Guardia di Finanza, ancora in corso e riportate dal Corriere della Sera, sulla percezione illegale dell’ex contributo Inps. La lista degli indagati per truffa ai danni dello Stato si allunga tra frodi, documenti falsificati, la compiacenza di uffici postali, centri di assistenza fiscale
Da aprile 2019 al 31 dicembre 2023 più di 1,1 milioni di famiglie hanno ricevuto mensilmente un assegno medio di 540,38 euro. In vari casi alla Fiamme Gialle risultano coinvolti a vario livello anche Caf e Patronati. Gli enti compilavano le pratiche falsificando i dati – e perfino i nomi – dei richiedenti a volte il livello “istituzionale” è risultato coordinato da una sorta di regia che hanno permesso la percezione del contributo a centinaia di persone nemmeno residenti in Italia. Per tutti gli altri, invece, la Guardia di finanza ha già compiuto quasi 76mila interventi, con esito positivo in 60mila casi.